Emergenza COVID-19: stabilità dei mercati bancari e finanziari

Misure di sostegno per il mercato bancario e finanziario per contrastare gli effetti economici derivanti da Covid-19

Nel contesto della pandemia da Covid-19, il Governo, le Autorità di vigilanza Italiane ed Europee, nonché le Associazioni di categoria hanno messo a punto importanti misure per mitigare l’emergenza economico-finanziaria conseguente a quella sanitaria.

Tra queste si segnalano di seguito le principali misure atte a garantire la stabilità del sistema economico nel suo complesso e la continuità operativa degli operatori.

Autorità di vigilanza Europee:

Banca Centrale Europea

Decisioni di politica monetaria del 12 marzo 2020

In data 12 marzo 2020, il Consiglio direttivo della BCE ha adottato un insieme di misure di intervento a sostegno del sistema economico Europeo, disponendo:

(i) la conduzione di aggiuntive operazioni di rifinanziamento a più lungo termine (ORLT) per fornire un’immediata iniezione di liquidità a supporto del sistema finanziario dell’area dell’euro;

(ii) l’applicazione di condizioni considerevolmente più favorevoli nel periodo compreso fra giugno 2020 e giugno 2021 a tutte le operazioni OMRLT-III in essere, le quali sosterranno il credito bancario a favore dei più colpiti dalla diffusione del coronavirus, in particolare le piccole e medie imprese;

(iii) una dotazione temporanea aggiuntiva di 120 miliardi di euro per ulteriori acquisti netti di attività sino alla fine del 2020, a sostegno dei programmi di acquisto per il settore privato e in affiancamento al programma di acquisto di attività (PAA) già in corso;

(iv) il mantenimento dei tassi di riferimento applicati dalla stessa BCE.

Temporaneo alleggerimento patrimoniale e operativo per le banche

Data l’evidenza degli effetti economici derivanti dall’emergenza Covid-19, la BCE, il 12 marzo 2020, ha anche annunciato alcune specifiche misure per assicurare che le banche soggette alla sua vigilanza diretta possano continuare a finanziare l’economia reale.

In particolare, la BCE permetterà alle banche di operare temporaneamente al di sotto del livello di capitale stabilito dalle indicazioni per il Pillar 2, della riserva di conservazione del capitale e del coefficiente di copertura per la liquidità.

Inoltre, alle banche sarà consentito utilizzare parzialmente gli strumenti di capitale che non si qualificano come capitale primario di classe 1 (CET1) per soddisfare i requisiti del Pillar 2 (ciò anticipa una misura la cui entrata in vigore era inizialmente programmata per gennaio 2021, nell’ambito dell’ultima revisione della Direttiva sui requisiti patrimoniali, la cd. CRD V).

Commissione Europea

Risposta coordinata europea per affrontare l’impatto economico da Covid-19

In data 13 marzo 2020, la Commissione Europea ha comunicato l’intenzione di avvalersi di tutti gli strumenti a sua disposizione per attenuare le conseguenze socio-economiche del Covid-19 per sostenere i cittadini, le imprese e gli Stati membri.

La risposta europea coordinata prevista dalla Commissione riguarda i seguenti aspetti:

(i) maggiore flessibilità sulla disciplina relativa agli aiuti di Stato per consentire agli Stati membri di agire in modo rapido ed efficace per sostenere i cittadini e le imprese, in particolare le PMI;

(ii) maggiore flessibilità del quadro di bilancio Europeo per attuare le misure urgenti necessarie a contenere l’epidemia e attenuarne gli effetti socioeconomici negativi;

(iii) massima solidarietà nel mercato unico e maggiore liquidità alle piccolemedie imprese;

(v) massima protezione dell’occupazione;

(vi) deroga agli obblighi di rimborso degli Stati membri per i prefinanziamenti Europei non spesi per i fondi strutturali.

ESMA

Raccomandazioni ESMA per gli operatori di mercato

ESMA, a seguito di un confronto con le Autorità nazionali, in data 11 marzo 2020, ha formulato alcune raccomandazioni agli operatori dei mercati finanziari per la gestione degli impatti derivanti da Covid-19. In particolare, ESMA ha raccomandato:

(i) l’applicazione dei rispettivi business continuity plan per garantire la continuità operativa e la conformità regolamentare;

(ii) la comunicazione da parte degli emittenti delle informazioni rilevanti relative all’impatto del Covid-19 in conformità con gli obblighi di trasparenza previsti dal Regolamento (UE) n. 596/2014 sugli abusi di mercato (MAR), fornendo indicazioni di tipo qualitativo e quantitativo nella relazione finanziaria ovvero nelle informative intermedie;

(iii) l’applicazione da parte dei gestori dei fondi dei requisiti in materia di risk management.

L’Autorità ha, infine, comunicato che continuerà a monitorare gli sviluppi dei mercati finanziari per garantire il corretto funzionamento dei mercati, la stabilità finanziaria e la protezione degli investitori

EBA

Azioni promosse da EBA per sostenere il settore bancario

Anche l’Autorità Bancaria Europea, in data 12 marzo 2020, ha comunicato che, insieme alle autorità nazionali e alla Banca Centrale Europea, sta coordinando uno sforzo congiunto atto a limitare gli oneri operativi in capo alle banche nel contesto della pandemia da Covid-19.

In tal senso, EBA ha raccomandato alle Autorità nazionali di sfruttare appieno la flessibilità del framework regolamentare applicabile al settore bancario, promuovendo:

(i) il rinvio degli stress test 2021, raccomandando alle Autorità di vigilanza nazionale di rinviare o ridurre le ispezioni;

(ii) come disposto dalla BCE, l’esclusione di strumenti di Common Equity Tier 1 (CET1) dal calcolo del requisito di capitale di secondo pilastro e

(iii) la prevenzione di ogni frammentazione nel mercato del funding in sede di determinazione del Liquidity Coverage Ratio, sia in termini di management che di calcolo degli NPLs e delle posizioni forborne (i.e., quelle soggette a concessioni).

Autorità di vigilanza Italiane:

Consob

Sospensione dei termini previsti dal “Regolamento sul procedimento sanzionatorio” della Consob e dei procedimenti dell’ACF

L’Autorità italiana per la vigilanza dei mercati finanziari (Consob) ha deciso – con Delibera del 12 marzo 2020 – per la sospensione fino al 3 aprile 2020 dei termini endo-procedimentali dei procedimenti sanzionatori in corso e, analogamente, per la sospensione fino al 22 marzo 2020 dei termini dei procedimenti in corso presso l’Arbitro per le controversie finanziarie (ACF).

Tale provvedimento si pone nell’ottica di assicurare ai destinatari di un procedimento sanzionatorio piena facoltà di partecipazione allo stesso.

Divieto temporaneo di vendite allo scoperto su alcune azioni negoziate sul mercato regolamentato MTA

Consob, nella medesima data del 12 marzo 2020, ha inoltre deciso di vietare temporaneamente le vendite allo scoperto su 85 titoli azionari italiani (tra questi, UniCredit S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A. ed Anima Holding S.p.A.).

Tale divieto è stato adottato in applicazione dell’articolo 23 del Regolamento (UE) 236/2012 in materia di short selling, alla luce delle soglie di variazione di prezzo registrate nella giornata del 12 marzo 2020 (superiore alle soglie previste dal citato Regolamento). Il provvedimento è stato in vigore nella seduta borsistica di venerdì 13 marzo 2020, sul mercato MTA di Borsa Italiana, per l’intera giornata di negoziazione.

Covip

Indicazioni alle forme pensionistiche complementari conseguenti all’adozione delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica

La Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip), in data 11 marzo 2020, ha fornito alcune indicazioni in risposta alle richieste pervenute dalle Associazioni di categoria dei fondi pensione negoziali e preesistenti riguardo (i) alle modalità di organizzazione delle attività amministrative dei fondi pensione e (ii) ai termini di alcuni adempimenti previsti per i fondi stessi.

Riguardo le modalità organizzative delle attività amministrative, l’Autorità ha acconsentito a che tutte le adunanze collegiali degli organi dei fondi pensione negoziali e preesistenti possano avvenire mediante mezzi di comunicazione a distanza, ritenendo superabili le previsioni statutarie che richiedono la necessaria compresenza del Presidente e del Segretario nella sede prescelta come sede formale della riunione dell’organo collegiale.

Riguardo la dilazione dei termini di alcuni adempimenti, Covip:

(i) ha acconsentito al rinvio entro la fine del prossimo giugno 2020 delle assemblee ordinarie per l’approvazione del bilancio relativo al 2019;

(ii) permette alle forme pensionistiche complementari di avvalersi della possibilità di effettuare l’invio della Comunicazione periodica agli iscritti e il deposito della Nota informativa in scadenza al prossimo 31 marzo, entro il 31 maggio 2020.

Associazioni nazionali di categoria:

ABI

Addendum all’Accordo per il credito 2019

In data 7 marzo 2020, l’ABI e le Associazioni di rappresentanza delle imprese hanno stipulato un Addendum all’Accordo per il Credito 2019, al quale ha già aderito il 93% degli istituti di credito.

L’addendum (moratoria), stipulato su base volontaria e non vincolante per gli enti creditizi aderenti, è riferito ai finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese danneggiate dall’emergenza epidemiologica “COVID-19” e consiste nella facoltà dei contraenti dei mutui a medio lungo termine in corso (anche perfezionatisi tramite il rilascio di cambiali agrarie) di chiedere la sospensione delle rate o l’allungamento della scadenza sino al 100% della durata residua dell’ammortamento, e consente ai contraenti di operazioni di leasing di richiedere la sospensione della rateazione per la parte in quota capitale dei canoni.

Inoltre, nell’addendum all’Accordo è previsto che, ove possibile, le banche possono applicare misure di maggior favore per le imprese rispetto a quelle previste nell’Accordo stesso e si auspica che, al fine di assicurare massima tempestività nella risposta, si accelerino le procedure di istruttoria.

Lettera di ABI ad Andrea Enria, Presidente del Consiglio di vigilanza della BCE e a José Manuel Campa, Presidente dell’EBA)

In data 12 marzo 2020, Giovanni Sabatini, Direttore generale di ABI, ha inviato due lettere, l’una ad Andrea Enria, Presidente del Consiglio di vigilanza della BCE, l’altra a José Manuel Campa, Presidente dell’Autorità Bancaria Europea (EBA), manifestando come, nel contesto della pandemia da Covid-19 sia necessaria l’adozione di misure di forbearance (i.e., particolari concessioni quali, a titolo di esempio, modifiche delle condizioni contrattuali vigenti, sospensioni temporanee del rimborso dei mutui) sui crediti erogati al fine di minimizzare gli effetti finanziari dell’emergenza sulle imprese e sulle famiglie.

In tale contesto, ABI ha richiesto alle Autorità che suddette misure non comportino alcun tipo di riclassificazione del credito né una preventiva valutazione del merito creditizio dell’impresa, che sia congelato il decorrere del tempo ai fini delle definizioni di default per tutta la durata della situazione di eccezionalità e che siano posticipati i target assegnati alle banche per la riduzione dello stock dei crediti deteriorati.

Assogestioni

Emergenza Covid-19, Assogestioni al servizio delle associate

L’associazione al servizio delle società di gestione del risparmio, in data 11 marzo 2020, ha informato le associate della continuazione delle sue attività anche nel contesto della pandemia da Covid-19. Suddetta continuazione permetterà la regolare tenuta delle riunioni interne (via conference call) e la produzione delle circolari periodiche di aggiornamento sugli sviluppi della regolamentazione e sugli effetti che la legislazione legata alla situazione sanitaria potrà avere sulle associate.

Emergenza Covid-19, garantita l’operatività dei fondi di investimento

Con riferimento ai fondi comuni di investimento, in data 12 marzo 2020, Assogestioni ha comunicato che la continuità operativa dei fondi comuni di investimento è assicurata anche nel corso dell’emergenza sanitaria, come stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020.

La business continuity delle SGR è, infatti, da considerarsi fattore essenziale per l’ordinato funzionamento dei mercati finanziari e nel mantenere un elevato livello di fiducia dei risparmiatori, oltre ad essere un elemento cruciale di competitività del nostro sistema finanziario; una sospensione anche di breve durata della gestione e della liquidabilità dei fondi avrebbe potuto comportare, infatti, criticità nel settore del risparmio gestito e in generale nei mercati finanziari in cui operano i fondi.

Covid-19, per le Sgr necessarie proroghe di termini

In data 13 marzo 2020, Assogestioni ha comunicato di aver scritto a Banca d’Italia e Consob in merito alle tempistiche degli adempimenti a carico delle Sgr nei confronti delle Autorità stesse, chiedendo la sospensione e la proroga di talune scadenze – non meglio precisate – alla luce della situazione critica determinata dalla pandemia da Covid-19.

ANIA

Coronavirus: compagnie di assicurazione attive da subito per l’emergenza

In data 28 febbraio 2020, Ania ha comunicato che il settore assicurativo, consapevole delle difficoltà del Paese per la pandemia da Covid-19, ha attivato le misure necessarie per la tutela dei clienti residenti nei comuni delle zone “rosse”. Tra queste, la sospensione, proroga e dilezione dei premi per copertura vita, copertura danni non auto e copertura auto, nonché il blocco di tutte le azioni di recupero dei crediti delle franchigie.

ANIA ha, inoltre, comunicato di aver attivato con i propri associati uno specifico gruppo di lavoro che, in coordinamento con l’IVASS, continua a seguire con attenzione gli sviluppi della situazione, al fine di garantire i servizi ai cittadini e di tutelare lavoratori e rete agenziale”.

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Avv. Giovanni Stefanin

PwC TLS Avvocati e Commercialisti

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