Emergenza COVID-19 Stabilità dei mercati bancari e finanziari

Misure di sostegno per il mercato bancario e finanziario per contrastare gli effetti economici derivanti da Covid-19

Nel contesto della pandemia da Covid-19, il Governo, le Autorità di vigilanza Italiane ed Europee, nonché le Associazioni di categoria stanno continuando a mettere a punto importanti misure a sostegno dell’emergenza economico-finanziaria conseguente a quella sanitaria.

Tra queste si segnalano di seguito le principali misure pubblicate in quest’ultima settimana atte a garantire la stabilità del sistema economico nel suo complesso e la continuità operativa degli operatori.

Gazzetta Ufficiale

19 maggio 2020 – Decreto Rilancio” – Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 – “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”

Sulla Gazzetta Ufficiale del 19 maggio 2020 è stato pubblicato il cd. Decreto Rilancio, cioè il Decreto-Legge n. 34 del 19 maggio 2020 recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Il Decreto-Legge, in vigore dal 19 maggio stesso, è composto da 266 articoli ricompresi nei seguenti otto Titoli.

Titolo I “Salute e sicurezza” (artt. da 1 a 23)

Titolo II “Sostegno alle imprese e all’economia”, nel dettaglio:

  • artt. da 24 a 52 per le misure di sostegno
  • artt. da 53 a 65 per il regime quadro della disciplina degli aiuti

Titolo III “Misure in favore dei lavoratori”, nel dettaglio:

  • artt. da 66 a 81 per le modifiche apportate al “Cura-Italia”
  • artt. da 82 a 103 per le misure urgenti in materia di lavoro e politiche sociali

Titolo IV “Disposizioni per la disabilità e la famiglia” (artt. 104 e 105)

Titolo V “Enti territoriali e debiti commerciali degli enti territoriali” (artt. da 106 a 118)

Titolo VI “Misure fiscali” (artt. da 119 a 164)

Titolo VII “Disposizioni per la tutela del risparmio nel settore creditizio”, nel dettaglio:

  • artt. da 165 a 167 per le disposizioni sulla Garanzia dello Stato su passività di nuova emissione
  • artt. da 168 a 175 per le disposizioni sul regime di sostegno pubblico per l’ordinato svolgimento delle procedure di liquidazione coatta amministrativa di banche di ridotte dimensioni

Titolo VIII “Misure di settore”, nel dettaglio:

  • artt. da 176 a 185 per le misure per il turismo e la cultura
  • artt. da 186 a 195 per le misure per l’editoria
  • artt. da 196 a 215 per le misure per le infrastrutture e i trasporti
  • artt. da 216 a 218 per le misure per lo sport
  • artt. da 219 a 221 per le misure in materia di giustizia
  • artt. da 222 a 226 per le misure per l’agricoltura, la pesca e l’acquacoltura
  • artt. da 227 a 229 per le misure per l’ambiente
  • artt. da 230 a 235 per le misure in materia di istruzione
  • artt. da 236 a 238 per le misure in materia di università e ricerca
  • artt. da 239 a 240 per le misure per l’innovazione tecnologica
  • artt. da 241 a 246 per le misure di coesione territoriale
  • artt. da 247 a 263 per le misure sull’accelerazione dei concorsi
  • artt. da 264 a 266 per le misure urgenti di semplificazione per il periodo di emergenza Covid-19

Il Decreto-Legge sarà presentato alle Camere per la conversione in Legge.

Autorità di vigilanza Europee:

> ESMA

20 maggio 2020 – Raccomandazioni sulle relazioni finanziarie semestrali degli emittenti quotati

ESMA ha fornito una serie di raccomandazioni rivolte agli emittenti quotati su mercati regolamentati riguardanti l’informativa finanziaria su base semestrale da rendere al pubblico, con l’obiettivo di promuovere la trasparenza e l’implementazione coerente dei requisiti comunitari in materia, alla luce delle attuali circostanze dovute all’emergenza pandemica.

Le Raccomandazioni riguardano, nello specifico, l’elaborazione (i) dei bilanci intermedi, ai sensi del principio contabile internazionale, IFRS 34, e (ii) delle relazioni di gestione, riferiti al primo semestre dell’esercizio 2020.

Esma sottolinea la necessità di fornire, ai fini della tutela degli investitori, informazioni adeguate sull’impatto del virus nella posizione finanziaria, nella performance e nei flussi di cassa dell’emittente.

Le Raccomandazioni dell’ESMA si focalizzano, principalmente, sui seguenti aspetti:

  • la possibilità di fornire informazioni finanziarie pertinenti e affidabili successivamente rispetto alla scadenza regolamentare prevista dalla cd. Direttiva Transparency (Direttiva 2004/109/CE), ossia, entro tre mesi dalla fine del semestre di riferimento;
  • ‘importanza di fornire informazioni finanziarie aggiornate (elaborate conformemente ai principi contabili internazionali), garantendo una disclosure adeguata agli investitori sugli impatti del Covid-19, con riferimento, in particolare, (i) alle incertezze e ai rischi significativi derivanti dal virus sull’attività aziendale complessiva, (ii) alle eventuali perdite di valore sulle attività non-finanziarie, (iii) agli impatti quantitativi sul prospetto dell’utile (o perdita) di esercizio presentata nel conto economico dell’emittente;
  • la necessità di fornire, all’interno delle relazioni intermedie di gestione, informazioni specifiche riguardanti l’impatto del Covid-19 sull’orientamento strategico, obiettivi, operazioni e prestazioni degli emittenti nonché informazioni relative a qualsiasi azione di mitigazione attuata per far fronte agli effetti della pandemia.

Autorità di vigilanza Italiane:

> Banca D’Italia

20 maggio 2020 – Prestiti bancari a garanzia delle operazioni di finanziamento con l’Eurosistema -Misure adottate sui prestiti bancari a garanzia delle operazioni di finanziamento con l’Eurosistema in risposta all’emergenza

Per favorire l’utilizzo dei prestiti a garanzia e incentivare il credito alle piccole e medie imprese, Banca d’Italia ha ampliato lo schema relativo ai prestiti bancari aggiuntivi (Additional Credit Claims – ACC), includendo anche l’idoneità dei prestiti con garanzia pubblica COVID-19.

Tali misure sono volte a supportare il credito alle piccole e medie imprese nonché a favorire l’accesso delle banche italiane alla liquidità offerta dall’Eurosistema.  Nel dettaglio, potranno essere conferiti in garanzia:

– i prestiti assistiti dalle garanzie introdotte dal D.L. n. 23/2020 (cd. Decreto Liquidità) per far fronte all’emergenza Covid-19 rilasciate da SACE e dal Fondo per le PMI;

– i prestiti erogati alle imprese per i cui debitori è disponibile solo la valutazione statistica (priva cioè dell’analisi qualitativa) prodotta dal sistema interno di Banca d’Italia di valutazione della qualità creditizia (ICAS), anche se singolarmente conferiti in garanzia;

– i prestiti all’interno dei portafogli di crediti alle imprese, a prescindere dalla probabilità di insolvenza (PD) attribuita;

– i prestiti erogati sotto forma di factoring pro solvendo, e non solo di factoring pro soluto come fino ad oggi possibile, sia nello schema ordinario sia in quello temporaneo degli ACC.

L’Autorità precisa che possono essere conferiti in garanzia solo i prestiti performing sia all’atto del conferimento che durante tutta la durata dello stesso.

Le suddette misure entreranno in vigore il 25 maggio 2020 e saranno applicate fino a settembre 2021.

Autorità di vigilanza Italiane:

> Consob

18 maggio 2020 – Termine del divieto temporaneo di assumere o incrementare alcune posizioni nette corte su azioni

Alla luce della progressiva normalizzazione delle condizioni generali di mercato con riferimento alla volatilità e all’andamento dei prezzi e per assicurare al mercato regolamentato italiano MTA condizioni di operatività omogenee a quelle degli altri mercati regolamentati UE, Consob ha deciso di sospendere – a partire dal 18 maggio 2020 – il divieto temporaneo all’assunzione di nuove posizioni nette corte e all’incremento delle posizioni nette corte esistenti, introdotto con Delibera n. 21303 del 17 marzo 2020 e originariamente applicabile fino al 18 giugno 2020.

L’Autorità continuerà a monitorare attentamente l’andamento generale dei mercati finanziari.

Autorità di vigilanza Italiane:

> COVIP

15 maggio 2020 – Proroga del termine di versamento delle contribuzioni di vigilanza

Covip ha posticipato – al 15 settembre 2020 – il termine ordinario di versamento del contributo di vigilanza per l’anno 2020 in considerazione dell’emergenza sanitaria in corso e tenuto conto delle richieste avanzate dai soggetti vigilati, per il tramite delle proprie associazioni rappresentative.

Ulteriori informazioni circa il versamento del contributo verranno rese note ad avvenuta esecutività ella relativa deliberazione Covip.

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Avv. Giovanni Stefanin

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