100 milioni di euro per la Digital Transformation delle PMI, 10% a fondo perduto

Domande da presentare dal 15 dicembre

A cura di Vitalba Passarelli, Giovanni Marra e Maria Lisa Centini

Lo scorso 1° ottobre è stato pubblicato il decreto direttoriale MISE con il quale sono stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande per le agevolazioni relative alla Digital Transformation delle PMI. Le risorse finanziarie per la concessione delle agevolazioni ammontano a € 100 milioni.

Tale misura era stata introdotta dall’art. 29 del Decreto Crescita, per sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese (PMI) attraverso la realizzazione di progetti diretti all’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 nonché di altre tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

I progetti di spesa devono essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva dell’impresa proponente ubicata sul territorio nazionale e prevedere un importo di spesa non inferiore a € 50.000 e non superiore a € 500.000. Le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, di cui il 10% sotto forma di contributo ed il 40% come finanziamento agevolato.

Il finanziamento agevolato deve essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo massimo di 7 anni.

Il bando Digital Transformation si rivolge alle PMI che alla data di presentazione della domanda:

  • risultano iscritte come attive nel Registro delle imprese;
  • operano in via prevalente nel settore manifatturiero e dei servizi diretti alle imprese manifatturiere, nonché, per gli anni 2019-2020, nel settore turistico;
  • hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a €100.000;
  • dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
  • non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.

Per le PMI in possesso dei requisiti, è prevista la possibilità di partecipazione congiunta al bando (purché in numero non superiore a 10) attraverso il contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH (digital innovation hub) o un EDI (ecosistema digitale per l’innovazione), di cui al Piano nazionale Impresa 4.0.

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di:

  1. tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, additive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;
  2. tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
    1. all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
    1. al software;
    1. alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
    1. ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

Ciascun soggetto, sia in forma singola che congiunta, può presentare, nell’ambito del presente intervento, una sola domanda di accesso alle agevolazioni che può riguardare unicamente:

  • un progetto di innovazione di processo, riguardante l’applicazione di un metodo nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software) di produzione e distribuzione;
  • un progetto di innovazione dell’organizzazione, in merito all’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nell’organizzazione del luogo di lavoro e nelle relazioni esterne di un’impresa;
  • un progetto di investimento, basato sull’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali e/o di servizi funzionali a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa tramite l’implementazione delle tecnologie citate in precedenza.

Inoltre, tali progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dal soggetto beneficiario, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

Fermo restando l’intensità agevolativa e l’articolazione dei benefici sopra indicate, le agevolazioni per i progetti di innovazione di processo o dell’organizzazione sono concesse alle condizioni ed entro le intensità massime di aiuto previste dall’articolo 29 del regolamento UE 651/2014, mentre le agevolazioni per i progetti di investimento vengono concesse nei limiti e secondo i massimali stabiliti dal Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “de minimis”.

Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello, di cui all’art. 5 del d.lgs. n. 123/98, potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica, a partire dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020 e le domande di agevolazione pervenute verranno ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Alla domanda di accesso alle agevolazioni dovrà essere allegato anche lo statuto e l’atto costitutivo dei proponenti e, in caso di aggregazioni, il contratto sottostante ai rapporti tra le parti.

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PwC TLS Avvocati e Commercialisti

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