A cura di Fabrizio Cascinelli, Giovanni Stefanin e Mario Zanin
Fondi pensione qualificati “investitori istituzionali”
Trasparenza della Politica di impegno e della Strategia di investimento azionario
Delibera Covip del 2 dicembre 2020.
Regolamento in materia di trasparenza della politica di impegno e degli elementi della strategia di investimento azionario dei fondi pensione
A seguito della consultazione tenutasi tra maggio e giugno 2020, Covip ha pubblicato, in data 4 dicembre 2020, la Delibera recante il nuovo “Regolamento in materia di trasparenza della politica di impegno e degli elementi della strategia di investimento azionario dei fondi pensione“.
Si tratta, in particolare, del Regolamento che attua l’art. 6-bis “Trasparenza degli investitori istituzionali” del Decreto legislativo n. 252/2005 sulla disciplina delle forme pensionistiche complementari e il comma 3 dell’art. 124-novies “Poteri regolamentari” del TUF, entrambi introdotti dal Decreto legislativo n. 49/2019 attuativo della Direttiva (UE) 2017/828 riguardante l’incoraggiamento dell’impegno a lungo termine degli azionisti (cd. Direttiva SHRD II).
Nello specifico, tali nuovi articoli richiedono ai fondi pensione qualificati come investitori istituzionali – cioè, i fondi pensione negoziali, i fondi pensione aperti e i fondi pensione preesistenti con soggettività giuridica, che sono iscritti all’Albo della Covip e che hanno almeno cento aderenti – di osservare le nuove disposizioni di trasparenza introdotte nel TUF in occasione del recepimento della Direttiva SHRD II (in particolare, si fa riferimento alla nuova Sezione I-ter “Trasparenza degli investitori istituzionali, dei gestori di attivi e dei consulenti in materia di voto” del Capo II, Titolo III, Parte IV del TUF).
Tali nuove norme hanno attribuito alla Covip il potere di adottare disposizioni di attuazione riguardanti:
- la trasparenza della politica di impegno;
- la trasparenza degli elementi della strategia di investimento azionario adottata.
Pertanto, Covip ha adottato il Regolamento – composto da tre Capi – con il quale disciplina i termini e le modalità di comunicazione al pubblico delle informazioni riguardanti:
- la politica di impegno ossia le modalità con cui i fondi pensione qualificati come investitori istituzionali integrano l’impegno in qualità di azionisti nella loro strategia di investimento, nonché l’informativa da rendere in merito alla sua attuazione, ai sensi dell’art. 124-quinquies del TUF (si veda articolo 4 del Regolamento);
- la strategia di investimento azionario ossia le modalità con cui gli elementi della strategia sono coerenti con il profilo e la durata delle passività a lungo termine e in che modo contribuiscono al rendimento a medio e lungo termine dei loro attivi nonché gli accordi con i gestori di attivi ossia le informazioni riguardanti la convenzione di gestione, ai sensi dell’art. 124 sexies del TUF (si veda articolo 5 del Regolamento).
Il Regolamento prevede che, in sede di prima applicazione, le suddette pubblicazioni dovranno essere effettuate entro il 28 febbraio 2021, ad eccezione di quelle relative alle modalità di attuazione della politica di impegno, da effettuarsi entro la data di entrata in vigore del Regolamento (ovvero dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, non ancora avvenuta).
Regolamento titoli (“CSDR”)
Revisione del Regolamento Titoli
Avviata consultazione della Commissione europea sulla revisione delle norme relative al regolamento titoli nell’Unione e ai depositari centrali di titoli
La Commissione europea ha pubblicato, in data 8 dicembre 2020, un documento di consultazione dal titolo “Targeted consultation document. Review of Regulation on improving securities settlement in the European union and on Central securities depositories”.
Si tratta del documento di consultazione attraverso il qualela Commissione europea intende raccogliere pareri da parte di tutti i portatori di interesse ai fini dell’elaborazione della Relazione richiesta dall’art. 75 “Riesame” del Regolamento (UE) n. 909/2014 relativo al miglioramento del regolamento titoli nell’Unione e ai depositari centrali di titoli (cd. “Regolamento Titoli” o “CSDR“), in vigore dal 2014.
In particolare, la Commissione intende valutare come garantire l’adempimento degli obiettivi previsti nel Regolamento CSDR in modo più proporzionato, efficiente ed efficace, tenendo conto del fatto che alcuni dei requisiti fondamentali previsti dal CSDR devono essere ancora implementati.
Inoltre, alla luce dei recenti sviluppi e della pressione esercitata nei mercati finanziari dovuta alla pandemia da Covid-19, la Commissione intende accogliere con favore anche feedback su eventuali problemi identificati riguardanti la futura implementazione dei requisiti del Regolamento.
Pertanto, con la consultazione – strutturata sottoforma di questionario – la Commissione mira a raccogliere feedback con riferimento a specifici aspetti del Regolamento quali:
(i) Autorizzazione e revisione dei CSD (depositari centrali di titoli – central securities depositories) e processi di valutazione;
(ii) Fornitura di servizi transfrontalieri nell’UE;
(iii) Internalizzatori di regolamento;
(iv) Innovazione tecnologica;
(v) Autorizzazione a prestare servizi accessori di tipo bancario;
(vi) Ambito di applicazione;
(vii) Disciplina del regolamento titoli (non ancora in vigore);
(viii) Quadro di riferimento dei CSD di paesi terzi;
(ix) Ulteriori aspetti da considerare nella revisione del Regolamento CSDR.
È possibile partecipare alla consultazione fino al 2 febbraio 2021.
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