A cura di Fabrizio Cascinelli, Giovanni Stefanin e Mario Zanin
Normativa nazionale – Esponenti aziendali
Procedura di valutazione dell’idoneità
Disposizioni di Banca d’Italia relative alla valutazione dell’idoneità degli esponenti di banche, intermediari finanziari, confidi, IMEL, IP e sistemi di garanzia dei depositanti
A seguito della consultazione tenutasi tra gennaio e febbraio 2021, Banca d’Italia ha pubblicato il Provvedimento del 4 maggio 2021 recante le nuove “Disposizioni di vigilanza in materia di procedura di valutazione dell’idoneità degli esponenti di banche, intermediari finanziari, confidi, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento e sistemi di garanzia dei depositanti”.
Le nuove Disposizioni si sono rese necessarie a seguito dell’adozione del Decreto del MEF n. 169/2020 attuativo dell’articolo 26 “Esponenti aziendali” del TUB(Testo Unico Bancario) e recante il “Regolamento in materia di requisiti e criteri di idoneità allo svolgimento dell’incarico degli esponenti aziendali delle banche e degli altri intermediari finanziari disciplinati nel TUB”.
Le Disposizioni, infatti, sono volte ad aggiornare la procedura di valutazione dell’idoneità degli esponenti da parte di Banca d’Italia e i connessi necessari adempimenti da parte degli intermediari.
Il sopramenzionato Decreto del MEF – derivante dall’articolo 26 del TUB aggiornato in recepimento della Direttiva CRD V – ha innovato in modo significativo i requisiti di idoneità applicabili a banche, intermediari finanziari, confidi, IMEL, IP e sistemi di garanzia dei depositanti e ha dettato disposizioni riguardanti la procedura di valutazione che deve essere seguita da tali soggetti per verificarne il rispetto.
Si è resa, pertanto, necessaria in tale contesto la revisione della procedura di Banca d’Italia per la verifica dell’idoneità degli esponenti e il raccordo della stessa con la procedura da seguire ai sensi del Decreto.
Si precisa, inoltre, che le nuove Disposizioni tengono conto della disciplina europea in materia contenuta negli Orientamenti congiunti EBA & ESMA del 2017 sulla valutazione dell’idoneità dei membri dell’organo di gestione e del personale che riveste ruoli chiave (attualmente sottoposti a revisione) e nella Guida BCE alla verifica dei requisiti di professionalità e onorabilità (aggiornata nel 2018).
A tal fine, le Disposizioni prevedono i termini e le modalità con cui Banca d’Italia svolgerà le proprie verifiche di idoneità degli esponenti e valuterà il rispetto dei limiti al cumulo di incarichi, nonché le comunicazioni che gli intermediari devono effettuare a Banca d’Italia.
Nello specifico, le Disposizioni delineano –seguendo l’impostazione del Decreto del MEF–la procedura di Banca d’Italia per la valutazione dell’idoneità degli esponenti, distinguendo principalmente le seguenti due casistiche:
- l’esponente è nominato dall’assemblea (nel qual caso la verifica dell’idoneità deve essere svolta dopo tale nomina);
- l’esponente non è nominato dall’assemblea o si tratta della nomina di responsabili delle principali funzioni aziendali (nel qual caso la valutazione dell’idoneità deve essere condotta, di norma, prima della nomina).
Sono, inoltre, definite le modalità di valutazione dell’idoneità dei componenti supplenti dell’organo di gestione e per l’assunzione di un incarico non esecutivo aggiuntivo, nonché la procedura da seguire in caso di eventi sopravvenuti, rinnovi e sospensione dagli incarichi.
Le nuove Disposizioni entrano in vigore il 1° luglio 2021 e si applicano alle nomine effettuate successivamente a tale data.
Inoltre, a partire dal 1° luglio 2021 saranno abrogate alcune delle disposizioni di Banca d’Italia in materia (contenute nelle Circolari 229/1999 e 288/2015 e nel Provvedimento del 23 luglio 2019) che tuttavia continuano ad applicarsi alle nomine effettuate prima del 1° luglio 2021.
Si precisa, infine, che le Disposizioni si applicano anche alle nomine effettuate prima del 1° luglio 2021, limitatamente agli eventi previsti dai paragrafi 3, 4, 5 e 6 della Sezione II (riguardanti la procedura per la valutazione dell’idoneità dei componenti supplenti dell’organo di controllo, assunzione di un incarico non esecutivo aggiuntivo, eventi sopravvenuti e rinnovi, sospensione degli incarichi), se successivi al 1° luglio 2021.
Provvedimento Banca d’Italia del 4 maggio 2021
Normativa nazionale – Agenda Regolamentare Consob
Piano delle attività di regolazione per l’anno 2021
Adozione degli atti di regolazione generale e revisione periodica dei regolamenti e degli altri atti di contenuto generale
In data 6 maggio 2021, Consob ha pubblicato il proprio Piano delle attività di regolazione relativo all’anno 2021.
Come ogni anno, il Piano è stato predisposto da Consob per informare il pubblico sulle principali tematiche che – nel corso dell’anno – saranno oggetto dell’attività regolamentare dell’Autorità e, quindi, per rendere maggiormente efficaci i processi di consultazione con il mercato.
Il Piano è incentrato sull’attività regolamentare di Consob e sulle attività di verifica d’impatto della regolamentazione (VIR) e contiene, inoltre, una breve introduzione sull’evoluzione del quadro normativo europeo e nazionale per l’anno in corso e il programma degli interventi regolamentari pianificati.
Tra questi ultimi si segnalano, in particolare:
- la revisione delle disposizioni regolamentari per l’adeguamento alla Direttiva 2017/828 che modifica la Direttiva 2007/36/CE (Shareholders’ Rights Directive – SHRD II);
- l’adeguamento della normativa secondaria al Regolamento (UE) 2017/2402 in materia di cartolarizzazioni (Regolamento sulle cartolarizzazioni STS);
- la revisione delle disposizioni regolamentari per l’adeguamento alla Direttiva 2018/843 (V Direttiva Antiriciclaggio);
- l’adeguamento del Regolamento Consob 18592/2013 (Regolamento Crowdfunding) alle disposizioni presenti nel Regolamento (UE) 2020/1503 sui fornitori europei di servizi di Crowdfunding per le imprese;
- l’adeguamento delle disposizioni del Regolamento n. 11971 del 14 maggio 1999 (Regolamento Emittenti) alla normativa primaria sul prospetto per l’offerta pubblica o l’ammissione alla negoziazione di titoli in un mercato regolamentato;
- le modifiche al Regolamento Emittenti in conseguenza dell’applicabilità del Regolamento Delegato (UE) 2018/815 che integra la Direttiva 2004/109/CE (Direttiva Transparency) per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione delle relazioni finanziarie (ESEF);
- la revisione delle disposizioni regolamentari per l’adeguamento alla Direttiva 2014/56/UE (Audit) e al Regolamento (UE) 537/2014 (Audit su EIP) in materia di vigilanza sui revisori dei Paesi terzi iscritti nel Registro e indipendenza dei revisori degli EIP.
Si precisa, infine, che le attività indicate nel documento di programmazione saranno integrate ovvero modificate nel corso dell’anno di riferimento qualora intervengano nuove esigenze di regolazione; Consob può in ogni caso procedere all’adozione di atti di regolazione generale non previsti dal documento di programmazione.
Piano delle Attività di Regolazione Consob 2021
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