A cura di Fabrizio Cascinelli, Giovanni Stefanin e Mario Zanin
Normativa europea – Vendite allo scoperto
Posizioni corte nette in azioni
Parere ESMA relativo alla riduzione permanente della soglia per la notifica delle posizioni corte nette in azioni
ESMA ha pubblicato, in data 20 maggio 2021, un documentodal titolo “Opinion for the adjustment of the threshold for the notification of net short positions in shares set out in Article 5(2) of Regulation (EU) n. 236/20121 (“SSR”)”.
Si tratta, in particolare, del Parere sottoposto da ESMA alla Commissione europea con il quale l’Autorità raccomanda a quest’ultima di ridurre in maniera permanente – da 0,2% a 0,1% – la soglia per la notifica da parte di persone fisiche e giuridiche di posizioni corte nette in relazione al capitale azionario emesso da una società le cui azioni sono ammesse alla negoziazione in un mercato regolamentato.
Tale soglia – prevista dall’art. 5 “Notifica alle autorità competenti di importanti posizioni corte nette in titoli azionari” del Regolamento (UE) n. 236/2012 relativo alle vendite allo scoperto (cd. “Regolamento sullo short selling”) – era stata temporaneamente ridotta (fino al 19 marzo 2021) da ESMA in occasione della pandemia da Covid-19.
Durante questo periodo, si è verificata una maggiore trasparenza e disponibilità di dati da parte delle autorità competenti che si è tradotta in una maggiore capacità di queste ultime di condurre le proprie azioni di sorveglianza dei mercati.
Pertanto, ESMA propone alla Commissione europea di adottare il prima possibile l’atto delegato ai sensi del sopramenzionato art. 5 per ridurre la soglia di notifica delle posizioni corte nette in titoli azionari.
Normativa nazionale – Dichiarazioni di carattere non finanziario (DNF)
Controllo delle DNF su base campionaria
In data 19 maggio 2021, Consob ha emanato la Delibera n. 21850 avente ad oggetto la “Determinazione per le dichiarazioni non finanziarie pubblicate nell’anno 2020 dei parametri previsti dall’art. 6 del Regolamento adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018”.
Nello specifico, l’art. 6 “Criteri per l’esame, da parte della Consob, dell’informazione non finanziaria” del Regolamento relativo alla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario (DNF), è volto a determinare annualmente l’insieme dei soggetti le cui dichiarazioni non finanziarie verranno sottoposte a controllo.
Pertanto, con la presente Delibera, Consob stabilisce i parametri di riferimento ai fini dell’individuazione dei soggetti le cui DNF verranno sottoposte a controllo con riferimento all’anno 2020.
Si tratta, nello specifico, dei seguenti parametri:
- con riferimento agli emittenti assoggettati al controllo sull’informativa finanziaria ai sensi dell’articolo 89-quater “Criteri per l’esame dell’informazione diffusa da emittenti strumenti finanziari”del Regolamento Emittenti (Regolamento n. 11971/1999), la selezione di vigilanza è effettuata tenendo conto delle verifiche effettuate sul grado di adesione alle priorità di vigilanza sulla disclosure non finanziaria indicate dall’ESMA;
- un’ulteriore selezione di soggetti è svolta tra tutte quelle società in relazione alle quali, in esito all’attività di vigilanza svolta dalla Consob, siano stati acquisiti elementi in merito alla presenza di aree di miglioramento nel contenuto delle DNF o nelle procedure di raccolta dati e di redazione delle stesse;
- un’altra selezione di soggetti è svolta tra tutte quelle società la cui DNF sia stata oggetto di informazioni significative ricevute da soggetti interessati;
- con riferimento alla necessità di tener conto di possibili comportamenti di greenwashing (rischio di rendere informazioni decettive), la selezione di vigilanza è effettuata anche tenendo conto della rilevanza assunta dai fattori ESG in sede di raccolta di capitali mediante emissione di strumenti finanziari destinati al finanziamento di progetti aventi caratteristiche di sostenibilità ambientale;
- un’ulteriore selezione di soggetti è svolta, fra gli emittenti azioni quotate sul mercato regolamentato italiano che hanno proceduto alla pubblicazione della DNF, secondo un criterio che tiene conto degli elementi utili di fonte esterna che sintetizzano il grado di sostenibilità dell’impresa, nelle tre dimensioni ambientali, sociali e di governance.
Consob ha, inoltre, precisato che il criterio per la selezione casuale è l’estrazione di un certo numero di soggetti mediante un procedimento di generazione casuale dei numeri replicabile.
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