PwC TLS, in collaborazione con la piattaforma FAST contributi, presenta una selezione delle principali opportunità (bandi e agevolazioni) rivolte alle imprese suddivisi per tipologia
Principali Bandi a livello nazionale
Fondo Salvaguardia Imprese – Invitalia
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con l’avvento della pandemia, ha istituito il “Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa” al quale è possibile accedere tramite l’invio della domanda a partire da 0ttobre 2020.
Il Fondo Salvaguardia Imprese (con dotazione finanziaria pari a 300 mln €) acquisisce partecipazioni di minoranza nel capitale di rischio di imprese in difficoltà economico-finanziaria che propongono un piano di ristrutturazione per garantire la continuità di impresa e salvaguardare l’occupazione.
Scadenza: a sportello
I soggetti beneficiari sono:
- imprese che hanno avviato un confronto presso la struttura per la crisi d’impresa del Ministero dello sviluppo economico;
- imprese in difficoltà economico finanziaria;
- imprese che sono titolari di marchi storici di interesse nazionale, società di capitali con numero di dipendenti superiore a 250 e/o che detengono beni e rapporti di rilevanza strategica per l’interesse nazionale;
Il bando prevede che, Invitalia, con le risorse del Fondo, effettui investimenti diretti nel capitale di rischio, già determinando ex-ante le condizioni di uscita (a 5 anni).
Bando Space Economy
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto dei contributi per la Space Economy, ossia per la catena del valore che, partendo dalla ricerca, sviluppo e realizzazione delle infrastrutture spaziali abilitanti, arriva fino alla generazione di prodotti e servizi innovativi “abilitati”.
Dal 15 ottobre 2019, fino a esaurimento fondi, è possibile avanzare domanda di contributo.
Scadenza: a sportello.
I soggetti beneficiari sono: piccole medie e grandi imprese ed organismi di ricerca.
I progetti possono essere presentati anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti.
Sono ammissibili le seguenti spese finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti:
- spese per il personale dipendente o in rapporto di collaborazione;
- strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione;
- servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di R&D;
- spese per l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how;
- spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili del progetto;
- spese per materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Il bando concede un contributo a fondo perduto del:
- 35% per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca;
- 45% per le imprese di media dimensione;
- 55% per le imprese di piccola dimensione.
Bando Smart&Start Italia – Invitalia
INVITLIA sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative, finanziando progetti compresi tra 100.000 € e 1,5 milioni di €.
Il progetto d’impresa deve avere almeno una delle seguenti caratteristiche:
- un significativo contenuto tecnologico e innovativo;
- essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
- essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.
Scadenza: a sportello
I beneficiari del bando sono:
- startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi;
- team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello “startup Visa”;
- imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano.
Le spese ammissibili sono impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica, brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, costi salariali relativi al personale dipendente e i costi di funzionamento aziendale (materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa etc.).
Il bando prevede un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili, con eventuale premialità del 10% se sussistono alcune condizioni nella compagine societaria.
Nel caso di startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nel Cratere sismico del Centro Italia, è previsto un contributo a fondo perduto pari al 30% del finanziamento ricevuto.
Principali bandi promossi da Regione Piemonte
POR FSE 2014/2020. Progetti di Pubblica Utilità 2021
Il bando persegue l’obiettivo di contrastare la disoccupazione (in particolare quella di lunga durata) sostenendo l’incremento dell’occupabilità e l’inserimento lavorativo e creando le condizioni per favorire l’eventuale prosecuzione dell’esperienza lavorativa presso il soggetto attuatore partner del progetto per quei soggetti in particolari condizioni di svantaggio economico e sociale che incontrano maggiori difficoltà all’ingresso nel mercato del lavoro.
Scadenza: sono previsti due sportelli di presentazione delle domande:
- 1° sportello: da lunedì 17 maggio 2021 a mercoledì 30 giugno 2021
- 2° sportello (l’attivazione di questo sportello è subordinata alla disponibilità di bilancio) da lunedì 20 settembre 2021 a giovedì 30 settembre 2021
I soggetti beneficiari sono i Partenariati pubblico-privati composti da amministrazioni pubbliche, aventi sedi o uffici periferici nel territorio della Regione Piemonte e uno o più operatori economici privati con sede sul territorio piemontese.
Sono ammissibili le spese per interventi straordinari di:
- valorizzazione del patrimonio pubblico urbano, extraurbano e rurale, anche edilizio, compresa la relativa manutenzione;
- valorizzazione del patrimonio culturale, anche mediante l’attività di salvaguardia, promozione, allestimento e custodia di mostre relative a prodotti, oggetti, attrezzature del territorio.
- riordino straordinario di archivi di tipo tecnico o amministrativo attraverso attività di inventariazione e digitalizzazione;
- servizi alle persone a carattere temporaneo come l’accompagnamento di ospiti di case di riposo nello svolgimento delle attività quotidiane, interne o esterne alla struttura;
- supporto e affiancamento nelle attività di animazione;
- supporto domiciliare agli anziani per il disbrigo di piccole pratiche quotidiane quali pulizie, spesa.
Il bando eroga un contributo a fondo perduto fino all’80% e fino a 150.000 €.
Bando per Fondo “Attrazione di Investimenti”
Il bando intende favorire il rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo, attraverso l’attrazione e lo sviluppo di investimenti diretti, idonei a sviluppare l’indotto e le filiere di fornitura e a creare nuovi posti di lavoro diretti e indiretti.
Il bando si articola in due misure:
- MISURA A: Sostegno finanziario all’attrazione e al radicamento di investimenti in Piemonte;
- MISURA B: Contributi a fondo perduto commisurati alla ricaduta occupazionale degli investimenti finanziati con la Misura A.
I soggetti beneficiari devono essere PMI già attive o che intendono insediarsi in Piemonte.
MISURA A
Sono ammissibili le spese per investimenti fissi per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni o servizi, centri di ricerca e sviluppo che generino nuova occupazione e i relativi progetti di ricerca e sviluppo.
Il bando concede un finanziamento a tasso zero, per un importo massimo di 2.000.000 € a copertura di una quota fino all’70% del programma di spesa approvato.
MISURA B
Creazione di nuova occupazione in Piemonte, a condizione che sia riferita ad investimenti già ammessi alla Misura A e coerenti con la Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Piemonte (S3).
Il bando eroga un contributo a fondo perduto fino a 20.000 € per nuovo addetto, fino a un massimo di 200.000 € e comunque per un importo non superiore al 50% del progetto ammesso a valere sulla Misura A.
Contratto di insediamento: attrazione di investimenti in Piemonte
Nell’ambito del piano #RipartiPiemonte, la misura sostiene progetti di ricerca preordinati o conseguenti all’insediamento – o ampliamento – realizzati da una grande impresa con sede operativa in Piemonte, dal quale ne consegua una ricaduta positiva occupazionale per il territorio.
Le domande presentate sono oggetto di valutazione da parte della Regione Piemonte, la quale poi decide se accordare il contributo.
I soggetti beneficiari sono grandi imprese (è consentita la collaborazione con una o più PMI e/o organismi di ricerca).
Scadenza: 31/12/2021.
Le spese ammissibili ai sensi del bando sono:
- costi del personale impiegato nel progetto o attività direttamente interessate;
- il valore dei macchinari, delle strumentazioni e delle attrezzature, utilizzate per il progetto, in proporzione al loro costo di noleggio, locazione, o ammortamento, nella misura massima del 10% dei costi del personale e per il solo periodo di svolgimento delle attività indicate;
- i costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca, nella misura massima del 10% dei costi del personale
- costi per materiali di consumo e forniture di prodotti analoghi direttamente imputabili alla realizzazione dei prototipi e/o impianti pilota, inclusi componenti, e loro lavorazioni, nella misura massima del 10% dei costi del personale.
Il bando concede un contributo a fondo perduto pari al 25% del valore complessivo del progetto e fino a 800.000 €.
Fondo rotativo Foncooper
La Regione Piemonte concede provvedimenti per il credito alla cooperazione e misure a salvaguardia dell’occupazione, con destinatari società cooperative operanti nel territorio della Regione Piemonte.
I soggetti beneficiari sono le società cooperative (comprese le Scarl), escluse quelle di abitazione, compresi i consorzi costituiti in forma cooperativa, sia a mutualità prevalente che non prevalente.
Scadenza: 31/12/2023
Le spese ammissibile, ai sensi di bando, sono:
- investimenti immobiliari e impianti fissi;
- investimenti produttivi;
- per il settore della produzione agricola possono essere ammesse le spese per l’acquisto di terreni diversi da quelli destinati all’edilizia con un costo non superiore al 10% delle spese ammissibili dell’investimento.
- beni immateriali (licenze, brevetti e marchi).
Il bando eroga un finanziamento agevolato fino al 70% e fino a 2.000.000 €.
La durata prevista per il finanziamento è fino a 12 anni, queste sarà valutata in base alla tipologia di progetto presentato.
Let’s Talk
Per una discussione più approfondita ti preghiamo di contattare:
Team Contributi e Finanza agevolata
Clicca qui per contattare il Team
PwC TLS Avvocati e Commercialisti