Selezione delle principali opportunità a livello nazionale e di settore

PwC TLS, in collaborazione con la piattaforma FAST contributi, presenta una selezione di opportunità (bandi e agevolazioni) rivolte alle imprese

Piano nazionale di ripresa e resilienza

Le missioni previste nel PNRR

Alla luce delle indicazioni impartite dall’UE, l’Italia ha identificato sei missioni – con relativi obiettivi e sottomisure – e mediante l’attuazione di queste verranno erogati i contributi provenienti dal Recovery Fund. Anche i fondi stanziati nell’UE per quanto riguarda la programmazione settennale “Horizon Europe” mireranno alla realizzazione degli obiettivi prefissati nel PNRR.  Nel triennio 2021-2024 utile per l’attuazione del PNRR, le missioni individuate oggetto di finanziamento sono:

  1. Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
  2. Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica;
  3. Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile;
  4. Missione 4: Istruzione e ricerca;
  5. Missione 5: Inclusione e coesione;
  6. Missione 6: Salute.

PNRR & digitalizzazione

La digitalizzazione è uno dei pilastri centrali del PNRR italiano, anche alla luce dell’arretratezza del nostro paese rispetto a tale tematica, come testimoniato dall’indice DESI.

Essa, tuttavia, rappresenta un abilitatore trasversale ad ampio spettro: dalla piattaforma per la selezione e il reclutamento delle persone, alla formazione, alla gestione delle procedure amministrative e al loro monitoraggio.

Nel PNRR la digitalizzazione è l’obiettivo della Missione 1 – alla quale sono stati destinati 40,43 mld € -, articolata successivamente nelle seguenti 3 componenti:

  1. M1C1 – DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE DELLA PA (9,75 Mld €) – si tratta di prevedere un’offerta di servizi sempre più efficienti e facilmente accessibili, agendo sull’ “infrastruttura digitale” ed estendendo i servizi ai cittadini.
  2. M1C2 – DIGITALIZZAZIONE INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ’ NEL SETTORE PRODUTTIVO (23,89 Mld €) – si tratta di rafforzare la competitività del sistema produttivo rafforzandone il tasso di digitalizzazione, innovazione tecnologica e internazionalizzazione introducendo specifiche misure a sostegno di settori ad alto contenuto tecnologico e alle PMI italiane, oltre a procedere al rafforzamento della politica fiscale già contenuta nel Piano Transizione 4.0 attualmente in vigore. 
  3. M1C3 – TURISMO E CULTURA 4.0 (6,68 Mld €) – si tratta di prevedere attività e investimenti volti alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, dal quale se ne tragga un incremento di numero di visitatori, soprattutto esteri e soprattutto nel Mezzogiorno.

Si prevede che, in linea con quanto indicato nel dossier “Documentazione di finanza pubblica n. 28” redatto dai Servizi Studi di Camera e Senato della Repubblica, nell’ultimo trimestre 2021[1] sono previste una serie di misure/incentivi destinate alle imprese per la digitalizzazione dei propri processi/prodotti o ad investimenti realizzati nel Sud.


[1] Schede di lettura – NN. 06, N. 219 – Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Approvazione del PNRR

Il PNRR è stato valutato congruo dalla Commissione Europea a condizione che le riforme contenute in esso vengano realizzate. L’obiettivo è quello di migliorare gli elementi che, a seguito di un confronto con i Paesi Membri, sono stati ritenuti critici (es. riforma della PA, riforma della giustizia, semplificazione in materia di contratti pubblici, riforma del Fisco etc.)

In particolare, entro la fine del mese di luglio, saranno approvate definitivamente dal Parlamento due importanti riforme: “Semplificazione” e “Reclutamento nella PA”.

Nell’ambito del PNRR, la riorganizzazione e la digitalizzazione della PA divengono centrali per un’offerta di servizi, efficace ed efficiente, ad imprese e cittadini.

Martedì 13 luglio 2021, dopo il parere positivo ottenuto dalla Commissione Europea, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha ottenuto altresì l’approvazione dall’Ecofin. Come conseguenza di ciò, tra fine luglio e i primi di agosto l’Italia riceverà un anticipo pari al 13% delle somme previste dal piano (ca. € 25 mld), con l’obbligo di spendere entro il 2021 un importo non inferiore a € 15,7 mld.

Principali bandi promossi da regione Lombardia

Tech Fast

A seguito del Decreto Attuativo n. 8557 del 22/06/2021, sono state indicate le date di apertura e di scadenza del bando: sarà possibile avanzare domanda di contributo dal 05/07/2021 al 31/12/2021.

La misura, destinate alle mPMI, ha una dotazione di € 19.000.000 e prevede un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e fino a € 250.000 per progetti innovativi. Ulteriori informazioni: Link

Principali voucher per la digitalizzazione promossi dalle Camere di Commercio

I voucher concessi dalle CCIAA hanno l’obiettivo comune, in linea con quanto già predisposto dal Piano di Transizione 4.0, di favorire interventi di digitalizzazione ed automazione, promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze digitali e di sviluppare la capacità di collaborazione tra mPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati.

Attualmente, i bandi che erogano voucher digitali gestiti dalle CCIAA sono:

  • CCIAA di Vibo Valentia: contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili per progetti di investimento dal valore minimo di € 5 mila. Il contributo massimo concedibile è pari a € 7 mila. La scadenza è prevista per il 15/07/2021;
  • CCIAA di Massa Carrara: contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e fino a un valore massimo di € 5 mila. La scadenza è prevista per il 31/10/2021.
  • CCIAA di Padova: contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per progetti di investimento dal valore minimo di € 3 mila. Il contributo massimo concedibile è pari a € 5 mila. La scadenza è prevista per il 20/09/2021.
  • CCIAA di Torino: contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese ammissibili per progetti di investimento dal valore minimo di € 5 mila. Il contributo massimo concedibile è pari a € 10 mila, fermo restando la concessione di una premialità di € 250 per le imprese in possesso del rating di legalità. La scadenza è prevista per il 16/07/2021.
  • CCIAA di Alessandria-Asti: contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili per progetti di investimento dal valore minimo di € 4 mila. Il contributo massimo concedibile è pari a € 10 mila. La scadenza è prevista per il 20/09/2021.
  • CCIAA di Bologna: contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per progetti di investimento dal valore minimo di € 5 mila. Il contributo massimo concedibile è pari a € 10 mila. La scadenza è prevista per il 30/07/2021.

I progetti ritenuti ammissibili devono ricadere in una delle seguenti tematiche:

  • robotica avanzata e collaborativa e interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D e prototipazione rapida;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, fog e quantum computing e cyber security e business continuity;
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa;
  • simulazione e sistemi cyberfisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • sistemi di e-commerce;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • connettività a Banda Ultralarga;
  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech, blockchain ed EDI.

Le spese ammissibili sono:

  • servizi di consulenza e/o formazione, relativi a una o più tecnologie tra quelle previste sopra.
  • acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.

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