A cura di Lorenzo Ontano e Marta Marrapodi
Con l’informativa n. 289964/RU del 6 agosto 2021 l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha fornito dei chiarimenti in merito alla conclusione delle operazioni di esportazione presso l’ufficio doganale di Calais.
In particolare, a partire dal 1° gennaio 2021 l’amministrazione doganale francese aveva consentito agli operatori economici di utilizzare una specifica applicazione nazionale per apporre il visto uscire informatizzato a tutte le operazioni di esportazione che lasciano il territorio unionale presso l’ufficio doganale di Calais.
L’amministrazione doganale francese, la DG TAXUD e gli Stati Membri hanno, però, riscontrato dei malfunzionamenti nei casi in cui il sistema informatico doganale francese non era in possesso del messaggio inviato dall’ufficio di esportazione che anticipa, all’ufficio di uscita dichiarato, il contenuto della dichiarazione di esportazione appena rilasciata (come ad es. nel caso in cui l’ufficio reale di uscita è diverso da quello dichiarato); con la conseguenza che molte operazioni risultano ancora non concluse.
Per tali operazioni sarà cura della già menzionata amministrazione inviare il visto uscire informatizzato entro la terza decade di settembre p.v..
L’Agenzia delle Dogane ha indicato nell’informativa che consentirà agli operatori economici, in luogo della presentazione delle prove alternative previste dalla normativa vigente, una semplificazione che prevede l’apposizione del visto uscire informatizzato, da parte dell’ufficio di esportazione, a quelle operazioni che hanno, rispetto all’operazione che risulta effettivamente conclusa dal sistema francese, la stessa identità e nazionalità del mezzo di trasporto alla frontiera (casella 21 del DAU) e/o lo stesso identificativo della lettera di vettura internazionale “CMR” (casella 44 del DAU) in almeno un singolo della dichiarazione.
Per l’accesso alla procedura semplificata, sarà cura dell’esportatore/dichiarante comunicare all’ufficio di esportazione la lista delle operazioni in questione utilizzando il modulo allegato all’informativa (si veda link) che potrà essere inviato via PEC all’ufficio in parola.
L’ufficio di esportazione, dopo aver verificato l’appartenenza degli MRN non conclusi alla stessa spedizione di quello correttamente esitato, procederà all’apposizione del visto uscire informatizzato avendo cura di riportare la medesima data dell’operazione correttamente conclusa.
Per le operazioni di esportazione che non soddisfano i vincoli imposti dalla semplificazione (corrispondenza riscontrabile dei dati sopra descritti), l’ufficio di esportazione procederà alla loro conclusione prendendo in considerazione le prove alternative presentate dall’esportatore/dischiarante.
Tra le prove alternative sono ammesse anche le seguenti:
- la ricevuta di pagamento da parte dell’importatore;
- l’attestazione di ricezione merce da parte del destinatario, con timbro/firma e l’indicazione di “Goods received”.
Tale procedura riguarda solo le esportazioni realizzate dal 1° gennaio al 15 agosto 2021 e potrà essere invocata dagli interessati entro il 30 settembre 2021.
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