A cura di Fabrizio Cascinelli, Mario Zanin e Silvia Brezigia
Normativa europea – Disciplina prudenziale / Regolamento CRR
Rettifiche di valore sui crediti
Regolamento delegato
Si segnala che sulla G.U.U.E. del 21 giugno 2022 è stato pubblicato il “Regolamento delegato (UE) 2022/954 della Commissione del 12 maggio 2022 che modifica le norme tecniche di regolamentazione di cui al regolamento delegato (UE) n. 183/2014 per quanto riguarda la specificazione delle modalità di calcolo delle rettifiche di valore su crediti specifiche e generiche”.
Si tratta del Regolamento delegato adottato ai sensi dell’art. 110(4) “Trattamento delle rettifiche di valore su crediti” del Regolamento (UE) n. 575/2013 (cd. “CRR”), nell’ambito dei requisiti patrimoniali per il rischio di credito.
In particolare, il Regolamento delegato modifica l’art. 1 “Individuazione delle rettifiche di valore su crediti generiche e specifiche ai sensi degli articoli 111, 159, 166, 167, 168, 178, 246 e 266 del regolamento (UE) n. 575/2013” del Regolamento delegato (UE) n. 183/2014 – che integra il CRR per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione che specificano le modalità di calcolo delle rettifiche di valore su crediti specifiche e generiche – ; nel dettaglio, vengono specificati gli importi/elementi che gli enti creditizi devono tenere in considerazione nel calcolo delle rettifiche per l’assegnazione dei fattori di ponderazione del rischio nei casi di cui all’art. 127(1) “Esposizioni in stato di default” del CRR.
Si precisa che tale intervento normativo fa seguito alla “Strategia della Commissione europea volta a prevenire l’accumularsi di crediti deteriorati nell’UE a seguito della crisi dovuta al Covid-19”, di dicembre 2020, nella quale la Commissione aveva indicato l’esigenza di una revisione del trattamento delle esposizioni in stato di default nell’ambito del metodo standardizzato per il rischio di credito (cd. “SA – Standardised Approach”). Tale aggiornamento risulta necessario per assicurare che il quadro prudenziale applicabile non disincentivi la vendita delle attività deteriorate.
Il Regolamento delegato entra in vigore dall’11 luglio 2022 e si applica in ciascuno degli Stati membri.
Normativa nazionale – Settore assicurativo
Sistema per comparazione imprese di assicurazione
Regolamento Ivass
L’istituto per la Vigilanza Sulle Assicurazioni (Ivass) ha pubblicato il 21 giugno 2022 il “Regolamento n. 51 del 21 giugno 2022 regolamento recante disposizioni concernenti la realizzazione di un sistema di comparazione on line tra le imprese di assicurazione operanti in Italia nel ramo r.c. auto, di cui agli articoli 132-bis e 136, comma 3-bis, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 – codice delle assicurazioni private”.
Si tratta del Regolamento con cui l’Autorità prevede specifiche disposizioni relative alla creazione di un sistema di comparazione online (cd. PREVENTIVASS) tra le imprese di assicurazione operanti in Italia nel ramo r.c. auto.
Nello specifico il Regolamento IVASS prevede:
- disposizioni generali su tale strumento;
- le modalità ed il funzionamento di PREVENTIVASS;
- gli adempimenti a carico dell’impresa e dell’intermediario; e
- le modalità di stipula del contratto.
Per quanto riguarda gli obblighi in capo agli intermediari, questi dovranno:
- ove il consumatore non abbia già utilizzato il servizio autonomamente, inserire le informazioni necessarie in PREVENTIVASS per l’elaborazione del preventivo;
- nel caso in cui il consumatore abbia già utilizzato il servizio autonomamente e si rivolga agli intermediari per la conclusione del contratto, accedere a PREVENTIVASS e inserire le informazioni necessarie per l’elaborazione del preventivo da parte delle eventuali altre imprese di cui sono mandatari;
- in caso di conclusione di un contratto r.c. auto, raccogliere e conservare secondo le modalità concordate con le imprese di cui sono mandatari la dichiarazione con la quale il cliente attesta di aver ricevuto le informazioni sui premi offerti dalle imprese stesse relativamente al contratto base o di aver utilizzato il servizio PREVENTIVASS autonomamente. La dichiarazione riporta i numeri identificativi dei preventivi rilasciati da tutte le imprese mandanti.
Il Regolamento entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
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