A cura di Fabrizio Cascinelli, Mario Zanin e Silvia Brezigia
Normativa nazionale – Regolamento intermediari
Implementazione provvedimenti europei
Delibera Consob
La Consob ha pubblicato il 29 luglio 2022 la “Delibera n. 22430 Modifiche al regolamento recante norme di attuazione del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, in materia di intermediari, adottato con delibera del 15 febbraio 2018, n. 20307”.
Si tratta della Delibera con cui l’Autorità modifica il Regolamento n. 20307 del 15 febbraio 2018 (Regolamento Intermediari).
Le modifiche sono volte a adeguare il Regolamento intermediari ai seguenti Provvedimenti europei:
- la Direttiva (UE) 2021/338 (Quick Fix) che, nell’ambito del “Capital Markets Recovery Package”, modifica la Direttiva 2014/65/UE (Direttiva MiFID II) in materia di investor protection, trattando in particolare gli aspetti riguardanti la disclosure ai clienti sui costi e oneri degli strumenti finanziari e dei servizi d’investimento, i rendiconti periodici alla clientela, la valutazione di adeguatezza, le disposizioni applicabili alle controparti qualificate;
- gli atti delegati che integrano la Direttiva MiFID II, la Direttiva 2009/65/CE (UCITS) e la Direttiva (UE) 2016/97 (IDD) relativamente a temi di finanza sostenibile nella prestazione dei servizi d’investimento, nella distribuzione degli IBIP (prodotti di investimento assicurativo) e nella gestione collettiva del risparmio;
- la Direttiva (UE) 2019/2034 che modifica la MiFID II per quanto concerne la prestazione dei servizi di investimento da parte delle imprese non UE su esclusiva iniziativa dei clienti (cd. “reverse solicitation”).
Inoltre, l’Autorità ha apposto ulteriori modifiche al Regolamento intermediari volte a razionalizzare la normativa nei seguenti ambiti:
- i requisiti di conoscenza e competenza del personale degli intermediari, al fine di fornire talune precisazioni in merito agli obblighi di conservazione documentale gravanti sugli operatori;
- l’albo e le regole applicabili ai consulenti finanziari;
- il procedimento di estensione dell’autorizzazione delle SIM allo svolgimento dei servizi di investimento, la gestione dell’albo previsto dall’Art. 20 del TUF, nonché l’operatività transfrontaliera delle SIM.
La Delibera Consob entrerà in vigore il decimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (non ancora avvenuta).
Si applicano a decorrere dal 22 novembre 2022 le modifiche -in tema di finanza sostenibile – apportate dalla Delibera alle disposizioni di cui: i) al Libro III, Parte II, Titolo VIII, del Regolamento Intermediari; ii) al Libro IX, Parte II, Titolo V, del Regolamento Intermediari, ferma restando la data di applicazione del Regolamento (UE) 2021/1257.
Le modifiche apportate dalla Delibera all’articolo 36, comma 2, lettera d), del Regolamento Intermediari si applicano dalla data di applicazione delle disposizioni primarie nazionali di recepimento dell’articolo 24, paragrafo 5-bis, della Direttiva 2014/65/UE come modificata dalla Direttiva (UE) 2021/338.
Infine, le modifiche apportate dalla Delibera agli Artt. 146 e 152, comma 4, del Regolamento Intermediari si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2023.
Normativa nazionale – Regolamento emittenti
Disciplina dei prospetti
Delibera Consob
Consob ha pubblicato il 1° agosto 2022 la “Delibera n. 22423. Modifiche del Regolamento Emittenti concernenti la disciplina dei prospetti”.
Si tratta della Delibera con cui l’Autorità haapportato specifiche modifiche al Regolamento n. 11971 del 14 maggio 1999 (Regolamento Emittenti).
Le principali novità riguardano le procedure semplificate per l’approvazione dei prospetti informativi da parte di Consob e l’uso della documentazione in inglese, al fine di venire incontro alle esigenze e all’evoluzione del mercato.
In particolare, le modifiche apportate al Regolamento emittenti prevedono:
- l’eliminazione della verifica preliminare sulla completezza della documentazione. A seguito di tale modifica i procedimenti amministrativi saranno avviati sin dalla data di presentazione delle domande alla Consob;
- la riduzione dei documenti da allegare alle bozze di prospetto;
- – la soppressione dei termini di durata massima dei procedimenti e di risposta alle richieste di integrazione al prospetto. La tempistica viene così alienata alle disposizioni del Regolamento europeo in materia di prospetto (Regolamento (UE) 2017/1129).
- l’introduzione della possibilità per l’emittente e/o per l’offerente di sottoporre preliminarmente alla Consob questioni di particolare rilevanza riguardanti l’operazione di offerta pubblica o l’ammissione alle negoziazioni;
- l’introduzione della possibilità di redigere il prospetto in lingua inglese, prevedendo la traduzione in italiano della sola nota di sintesi per le offerte svolte in tutto o in parte in Italia, o qualora sia chiesta l’ammissione alle negoziazioni nel mercato regolamentato italiano.
La Delibera è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Delibera n. 22423 Modifiche del Regolamento Emittenti concernenti la disciplina dei prospetti
Normativa nazionale – Governo societario delle banche / Outsourcing
Esternalizzazione funzioni aziendali
Consultazione Banca d’Italia
Si segnala che Banca d’Italia ha pubblicato, il 28 luglio 2022, il documento di consultazione dal titolo “Documento di consultazione sulla nuova rilevazione in materia di esternalizzazione di funzioni aziendali”.
Si tratta della consultazione concernente una nuova rilevazione sugli accordi di esternalizzazione degli intermediari vigilati.
Tale segnalazione è necessaria per raccogliere:
- informazioni sugli accordi di outsourcing dei soggetti vigilati; e
- informazioni utili a valutare il livello di concentrazione dei principali fornitori di servizi, e la diffusione del fenomeno della sub-esternalizzazione.
La disponibilità di tali informazioni è necessaria per l’efficace esercizio della vigilanza sugli intermediari bancari e finanziari e per presidiare i rischi derivanti dal ricorso all’esternalizzazione, nonché in prospettiva per favorire l’accrescimento dei livelli di servizio offerti agli intermediari.
In particolare, la rilevazione consentirà anche di individuare situazioni di concentrazione dei fornitori di servizi e quindi di valutare l’impatto sugli intermediari di un’eventuale interruzione della catena di approvvigionamenti.
La proposta di rilevazione è rivolta a tutti gli intermediari vigilati dalla Banca d’Italia.
La consultazione è aperta fino al 26 settembre 2022.
Normativa nazionale – Cybersicurezza
TIBER-IT – Threat Intelligence Based Ethical Red-Teaming – Italia
Guida Consob, Banca di Italia, Ivass
Consob, Banca d’Italia e IVASS hanno pubblicato il, 2 agosto 2022, una Comunicazione congiunta dal titolo “Adozione della Guida nazionale del TIBER-IT”.
Si tratta della Comunicazione con la quale le Autorità rendono noto di aver adottato la “Guida nazionale TIBER-IT Threat Intelligence Based Ethical Red-Teaming – Italia” volta a migliorare la resilienza cibernetica e la stabilità complessiva del sistema finanziario italiano.
La Guida costituisce il recepimento nel nostro Paese del Threat Intelligence‑Based Ethical Red teaming framework (cd. “TIBER-EU”), emanato dalla BCE (Banca Centrale Europea), che costituisce il modello di riferimento per la conduzione di test avanzati di cybersicurezza armonizzati a livello europeo.
Il TIBER-IT si rivolge a più tipologie di entità finanziarie italiane: le infrastrutture di mercato, i gestori di sistemi di pagamento e di infrastrutture strumentali tecnologiche o di rete, le sedi di negoziazione, le banche, gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica, gli intermediari finanziari ex art. 106 TUB, le imprese di assicurazione e gli intermediari assicurativi.
La Guida prevede la metodologia di riferimento per la conduzione, su base volontaria, da parte delle singole entità finanziarie di test avanzati di cybersicurezza, in relazione alla crescente sofisticazione e pervasività della minaccia cibernetica per il settore finanziario.
In particolare, la Guida nazionale TIBER-IT:
- definisce la metodologia e il modello operativo per la conduzione di test di tipo TLPT da parte delle entità finanziarie italiane;
- individua le fasi in cui si articola il processo di test;
- definisce i ruoli e le attività delle entità finanziarie e delle Autorità competenti.
Guida nazionale TIBER-IT Threat Intelligence Based Ethical Red-Teaming – Italia
Normativa europea – Cartolarizzazioni STS
Omogeneità delle esposizioni sottostanti
Bozza di RTS EBA
L’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha pubblicato in data 28 luglio 2022, il documento di consultazione dal titolo “Consultation Paper. Draft Regulatory Technical Standards on the homogeneity of the underlying exposures in STS securitisation under Articles 20(14), 24(21) and 26b(13) of Regulation (EU) 2017/2402, as amended by Regulation (EU) 2021/557”.
Si tratta in particolare della bozza di norme tecniche di regolamentazione (cd. “RTS – Regulatory Technical Standards”) adottata da EBA ai sensi degli articoli 20 “Requisiti di semplicità”, 24 “Requisiti a livello di operazione” e 26 bis “Cartolarizzazione semplice, trasparente e standardizzata nel bilancio” del Regolamento (EU) 2017/2402 (cd. “Regolamento sulle cartolarizzazioni STS”) come modificato dal Regolamento (UE) 2021/557, adottato per stimolare la ripresa dei mercati di capitali in risposta alla pandemia da Covid-19.
La bozza di RTS propone modifiche mirate alle norme tecniche di regolamentazione esistenti, ossia al Regolamento delegato (UE) 2019/1851, e sarà applicabile a tutte le cartolarizzazioni, comprese le cartolarizzazioni di asset-backed commercial paper (ABCP), quelle non ABC e quelle in bilancio.
Tali modifiche sono volte a riflettere le attuali pratiche di mercato e gli approcci di valutazione del rischio di credito applicati a questi tipi di attività.
La bozza di RTS, in particolare, specifica i criteri in base ai quali le esposizioni sottostanti alle cartolarizzazioni devono essere considerate omogenee.
Tale requisito di omogeneità mira a facilitare la valutazione dei rischi sottostanti in un pool di esposizioni sottostanti, al fine di consentire agli investitori di effettuare una solida due diligence.
Si possono fornire commenti alla consultazione fino al 28 ottobre 2022.
Normativa europea – Imprese di investimento / Framework IFD & IFR
Criteri per l’esenzione dai requisiti di liquidità
Progetto finale di Orientamenti EBA
L’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha pubblicato, il 29 luglio 2022, il Progetto finale di Orientamenti dal titolo “Final report Guidelines on the criteria for the exemption of investment firms from liquidity requirements in accordance with Article 43(4) of Regulation (EU) 2019/2033”.
Si tratta del Progetto finale di Orientamenti sull’esenzione delle imprese di investimento piccole e non interconnesse dal rispetto dei requisiti di liquidità, elaborato da EBA ai sensi dell’articolo 43(4) “Requisito di liquidità” del Regolamento (UE) 2019/2033 sui requisiti prudenziali delle imprese di investimento (cd. “IFR – Investment Firms Regulation”).
Tale progetto di Orientamenti specifica:
- i criteri che le Autorità competenti possono prendere in considerazione nell’esentare le imprese di investimento piccole e non interconnesse dai requisiti di liquidità previsti dal IFR; e
- che l’esenzione deve essere basata sulla valutazione delle risorse finanziarie necessarie per garantire un’adeguata liquidità delle imprese di investimento.
Si attende ora la traduzione nelle lingue ufficiali dell’Unione; in seguito, le Autorità competenti dovranno comunicare ad EBA la propria conformità o intenzione di conformarsi agli Orientamenti (viceversa, dovranno indicare le ragioni della mancata conformità).
Normativa europea – Disciplina èrudenziale / Regolamento CRR
Convalida dei sistemi basati sui IRB
Progetto finale di Orientamenti EBA
L’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha pubblicato in data 28 luglio 2022, il documento di consultazione dal titolo “Consultation Paper. Supervisory handbook on the validation of rating systems under the Internal Ratings Based approach”.
Si tratta del documento di consultazione contenente il manuale di vigilanza per la convalida dei sistemi interni di rating (IRB) che chiarisce il ruolo della funzione di convalida delle stime interne come parte della governance aziendale, in particolare in termini di interazione con l’unità di controllo del rischio di credito.
Il presente manuale fornisce alcune indicazioni generali sulle aspettative relative alla funzione di convalida, come già previsto dall’articolo 185 “Validazione delle stime interne” del Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR).
In particolare, il manuale specifica quali elementi dei sistemi di rating degli enti devono essere valutati dalla funzione di convalida e chiarisce il rapporto tra quest’ultima funzione e le altre funzioni legate alla governance aziendale.
Inoltre, il manuale fornisce una serie di aspettative e buone prassi sul lavoro e sull’attività della funzione di convalida a seconda della sua posizione nel ciclo del modello (cioè prima o successiva convalida), nonché alcune indicazioni aggiuntive per la convalida dei sistemi di rating quando si utilizzano dati esterni, quando si esternalizzano alcuni compiti di convalida, nonché in una situazione di scarsità di dati.
Si possono fornire commenti alla consultazione fino al 28 ottobre 2022.
EBA consults on supervisory handbook for the validation of internal ratings based systems
Let’s Talk
PwC TLS Avvocati e Commercialisti
Partner