Weekly Newsalert | Financial Regulatory Outlook

A cura di Fabrizio Cascinelli, Mario Zanin e Silvia Brezigia

Normativa nazionale – Obbligazioni bancarie garantite

Modifiche alla Circolare 285/2013

Consultazione Banca d’Italia

Banca d’Italia ha pubblicato, il 12 gennaio 2023, un documento di consultazione avente ad oggetto le “Disposizioni in materia di obbligazioni bancarie garantite”.

La consultazione riguarda le modifiche che Banca d’Italia intende apportare alle disposizioni della Circolare n. 285 del 2013 “Disposizioni di vigilanza per le banche” riguardanti le obbligazioni bancarie garantite (Capitolo 3 della Parte Terza).

Tali modifiche si rendono necessarie al fine di attuare le disposizioni di recepimento della Direttiva (UE) 2019/2162 (c.d. “Direttiva sulle obbligazioni garantite” o “Covered Bond Directive”) in materia di emissione di obbligazioni bancarie garantite, introdotte nella Legge n. 130 del 1999 dal Decreto legislativo n. 190 del 5 novembre 2021 di recepimento della Direttiva stessa.

Con l’attuazione di tale normativa, inoltre, sono definite le discrezionalità previste dal Regolamento (UE) 2019/2160 (c.d. “Regolamento sulle obbligazioni garantite” o “Covered Bond Regulation”) e spettanti a Banca d’Italia in qualità di autorità designata alla supervisione sui programmi di emissione dei covered bond.  

In particolare, le modifiche proposte alla Circolare 285 del 2013 riguardano – principalmente – i seguenti aspetti:

  • l’autorizzazione all’avvio di nuovi programmi di emissione;
  • i requisiti per l’applicazione del trattamento prudenziale preferenziale e l’esercizio delle discrezionalità nazionali in capo a Banca d’Italia;
  • i requisiti organizzativi e di gestione dei rischi.

Ai sensi del Decreto legislativo di recepimento della “Direttiva sulle obbligazioni garantite”, il nuovo quadro normativo si applica alle obbligazioni bancarie garantite emesse dopo l’entrata in vigore delle disposizioni attuative; qualora le obbligazioni emesse successivamente a tale data siano incluse in programmi di emissione anteriori, le nuove emissioni non sono soggette alla preventiva autorizzazione della Banca d’Italia.

Pertanto, per assicurare una ordinata transizione al nuovo regime, Banca d’Italia propone che le banche che intendono emettere nuove obbligazioni a valere su programmi già in essere ne diano comunicazione alla Banca d’Italia almeno 60 giorni prima di procedere all’emissione.

Infine, per poter commercializzare anche i nuovi titoli emessi a valere su programmi già in essere utilizzando il marchio “obbligazione garantita europea” o “obbligazione garantita europea premium”, alla comunicazione dovrebbe essere allegata una specifica attestazione, da parte dell’organo con funzione di supervisione strategica, sentito l’organo di controllo, unitamente ad un parere della società di controllo dell’aggregato di copertura, che confermi il rispetto dei requisiti previsti dal nuovo framework come attuato dalle presenti disposizioni.

Si possono fornire commenti alla consultazione entro l’11 febbraio 2023.

La Banca d’Italia analizzerà le osservazioni e i commenti ricevuti nel corso della presente Consultazione per predisporre il testo finale delle disposizioni, che verrà pubblicato sul sito web dell’Autorità.

Documento di consultazione sulle disposizioni della Banca d’Italia in materia di Obbligazioni bancarie garantite”.

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Fabrizio Cascinelli

PwC TLS Avvocati e Commercialisti

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