A cura di Fabrizio Cascinelli, Mario Zanin e Silvia Brezigia
Normativa nazionale – Tutela dei consumatori
Tutela dei consumatori di prodotti finanziari
Avviso Banca d’Italia
Banca d’Italia, in data 20 febbraio 2023, ha pubblicato il documento contenente i “Principi di alto livello sulla tutela dei consumatori di prodotti finanziari” elaborati dalla task force OCSE/G20 per la tutela dei consumatori di prodotti finanziari, in risposta alla richiesta dei leader del G20 di migliorare la tutela dei consumatori di prodotti finanziari.
I Principi, che sono stati aggiornati rispetto alla prima versione del 2011, si qualificano come soft lawche stabilisce i requisiti fondamentali cui gli ordinamenti nazionali dovrebbero attenersi per tutelare in modo efficace i consumatori di prodotti e servizi finanziari; sono quindi un ausilio per le istituzioni e le autorità.
L’aggiornamento ha recepito vari aspetti rilevanti nel frattempo intercorsi, come quelli legati all’innovazione finanziaria, alla digitalizzazione e alla sostenibilità nonché gli insegnamenti tratti dall’impatto della pandemia da COVID-19 sui consumatori di prodotti e servizi finanziari.
Più nel dettaglio, si tratta di 12 Principi di alto livello che pongono le basi per una disciplina complessiva sulla tutela dei consumatori; essi riguardano, pertanto, i seguenti aspetti:
Principio 1: Quadro normativo, regolamentare e di vigilanza;
Principio 2: Il ruolo degli organismi di vigilanza;
Principio 3: Accesso e inclusione finanziaria (elemento di novità);
Principio 4: Alfabetizzazione e consapevolezza finanziarie;
Principio 5: Competizione;
Principio 6: Trattamento dei consumatori equo e corretto;
Principio 7: Informazione e trasparenza;
Principio 8: Prodotti finanziari di qualità (elemento di novità);
Principio 9: Condotta e cultura aziendali responsabili dei fornitori di servizi finanziari e degli intermediari;
Principio 10: Tutela dei beni dei consumatori da frodi, truffe e utilizzi indebiti;
Principio 11: Tutela dei dati e della privacy dei consumatori;
Principio 12: Gestione e risoluzione dei reclami.
Principi di alto livello OCSE/G20 sulla tutela dei consumatori di prodotti finanziari
Normativa nazionale – Distribuzione assicurativa (IDD)
Distribuzione assicurativa a distanza e requisiti professionali
Provvedimento Ivass
Ad esito della consultazione tenutasi tra giugno e luglio 2022, Ivass ha pubblicato il Provvedimento n. 128 del 20 febbraio 2023 recante modifiche e integrazioni al Regolamento n. 40 del 2 agosto 2018 recante disposizioni in materia di distribuzione assicurativa e riassicurativa ai sensi della Direttiva (UE) n. 2016/97, cd. Insurance Distribution Directive (IDD).
Gli interventi disposti al Regolamento n. 40/2018 saranno in vigore dal giorno successivo a quello della pubblicazione del Provvedimento nella Gazzetta Ufficiale (al momento non ancora avvenuta).
Le modifiche e integrazioni previste sono volte a raggiungere due obiettivi:
- adeguare alla normativa primaria vigente le disposizioni relative ai requisiti di professionalità richiesti agli intermediari per poter esercitare l’attività di distribuzione;
- prevedere l’obbligo per gli intermediari iscritti nel RUI (o inseriti nell’Elenco annesso), che promuovono e collocano i contratti di assicurazione, mediante tecniche di comunicazione a distanza, di comunicare all’IVASS il dominio e l’eventuale sotto-dominio internet a tale scopo utilizzati e le loro eventuali variazioni, al fine di arginare il fenomeno dei siti internet irregolari; tale obbligo si applica anche ai casi di sola promozione mediante tecniche di comunicazione a distanza.
Nello specifico, il nuovo Provvedimento modifica ed integra le seguenti disposizioni:
- nella Parte II – Accesso all’attività di intermediazione: gli articoli 5 (Persone fisiche), 6 (Società), 17 (Requisiti per l’iscrizione), 22 (Requisiti per l’iscrizione delle persone fisiche), 26 (Requisiti per l’iscrizione delle persone fisiche), 38 (Elenco annesso al Registro degli intermediari assicurativi, anche a titolo accessorio, e riassicurativi);
- nella Parte III – Esercizio dell’attività di distribuzione: gli articoli 41 (Modalità di esercizio dell’attività da parte dell’impresa), 48 (Requisiti per lo svolgimento dell’attività) e 78 (Registrazione dei domini);
- nella Parte IV – Formazione e aggiornamento professionale l’articolo 84 (Prova di idoneità).
Relazione Ivass al Provvedimento n. 128/2013
Provvedimento Ivass n. 128/2023
Normativa europea – Paesi terzi ad alto rischio AML/CFT
Aggiunta e cancellazione di Paesi dall’elenco
Regolamento delegato
Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 24 febbraio 2023 è stato pubblicato il “Regolamento delegato (UE) 2023/410 della Commissione del 19 dicembre 2022 recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2016/1675 per quanto riguarda l’aggiunta della Repubblica democratica del Congo, di Gibilterra, del Mozambico, della Tanzania e degli Emirati arabi uniti alla tabella I dell’allegato del Regolamento delegato (UE) 2016/1675 e la soppressione del Nicaragua, del Pakistan e dello Zimbabwe dalla medesima tabella”.
Il Regolamento delegato modifica il punto I “Paesi terzi ad alto rischio che hanno preso per iscritto un impegno politico ad alto livello a rimediare alle carenze individuate e che hanno elaborato con il GAFI un piano d’azione” dell’Allegato del Regolamento delegato (UE) 2016/1675 integrativo della Direttiva (UE) 2015/849 (cd. IV Direttiva AML).
In particolare, sono stati cancellati da tale elenco il Nicaragua, il Pakistan e lo Zimbabwe alla luce dei considerevoli progressi che tali paesi hanno compiuto per colmare le carenze strategiche individuate e migliorare i rispettivi regimi AML/CFT.
Contestualmente, il Regolamento delegato ha aggiunto all’elenco dei paesi terzi ad alto rischio la Repubblica democratica del Congo, Gibilterra, il Mozambico, la Tanzania e gli Emirati arabi uniti alla luce delle carenze strategiche nel regime AML/CFT individuate.
Il Regolamento sarà in vigore dal 16 marzo 2023 ed è direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Regolamento delegato (UE) 2023/410 della Commissione
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