A cura di Fabrizio Cascinelli, Mario Zanin e Silvia Brezigia
Normativa europea – Strategia per gli investimenti al dettaglio
Protezione degli investitori retail
Proposte legislative della Commissione
A distanza di due anni dalla consultazione preliminare con il mercato, la Commissione europea ha pubblicato, in data 24 maggio 2023, un pacchetto di misure volte a definire la “Strategia europea per gli investimenti al dettaglio”, prevista dall’Action Plan 2020 della Commissione europea volto a completare l’Unione dei mercati dei capitali.
La finalità della Commissione europea è quella di istituire una serie di misure finalizzate a garantire che il quadro giuridico per gli investimenti al dettaglio (i.e. investimenti retail) sia adeguato al profilo e alle esigenze dei consumatori, in modo da aumentare la fiducia di questi ultimi nei processi di investimento e quindi rafforzarne la partecipazione ai mercati di capitali.
Il pacchetto di misure legislative, nel dettaglio, comprende una proposta di Direttiva e una proposta di Regolamento:
- la proposta di Direttiva – cd. Direttiva Omnibus – prevede modifiche e integrazioni a cinque Direttive europee in materia di prodotti e servizi di investimento: la Direttiva 2014/65/UE sui prodotti finanziari (“Mifid II”), la Direttiva (UE) 2016/97 sulla distribuzione dei prodotti assicurativi (“IDD”), la Direttiva 2009/138/CE sull’accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione (“Solvency II”), la Direttiva 2009/65/CE sugli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (“UCITS”) e la Direttiva 2011/61/UE sui gestori di fondi di investimento alternativi (“AIFMD”);
- la proposta di Regolamento, invece, prevede modifiche al Regolamento (UE) n. 1286/2014 (“Regolamento PRIIPs”), relativo ai documenti contenenti le informazioni chiave per i prodotti d’investimento al dettaglio e assicurativi preassemblati (“PRIIPs”).
La finalità dell’intervento normativo è quella di definire una normativa trasversale a tutti i prodotti e i servizi di investimento, in modo da garantire omogeneità e armonizzazione di regole per gli investitori retail a prescindere dal tipo di prodotto scelto nonché consentire a tali soggetti di prendere decisioni di investimento che rispondano effettivamente alle personali esigenze e preferenze, garantendo che gli stessi siano trattati in modo equo e debitamente tutelati.
Le misure proposte sono di ampia portata e riguardano – principalmente – le tematiche che si ripercorrono brevemente di seguito.
Con riferimento all’informativa destinata agli investitori retail, l’obiettivo delle norme proposte è quello di semplificare e migliorare le informazioni fornite, intervenendo anche sulle modalità di trasmissione delle stesse (i.e. digitalizzazione).
Contestualmente si intende aumentare la trasparenza e la comparabilità dei costi, prevedendo uniformità di regole per l’esposizione degli stessi.
Rimanendo nell’ambito delle comunicazioni ai clienti, sono previste nuove norme per prevenire le pratiche di marketing ingannevoli che enfatizzano i benefici e minimizzano i rischi dei prodotti di investimento.
Per quanto attiene alla distribuzione di prodotti di investimento, le misure intervengono sui requisiti previsti per la consulenza, sulle norme relative ai potenziali conflitti di interessi legati agli incentivi e sul rafforzamento del principio di agire nel “miglior interesse per il cliente”.
Nell’ambito dei requisiti di governo dei prodotti (product governance) le proposte normative sono volte all’istituzione di benchmark di riferimento rispetto ai quali valutare il valore del prodotto, al fine di garantire il principio del “Value for Money”.
Nell’ottica di migliorare l’accessibilità di prodotti e servizi viene, inoltre, proposta la modifica dei criteri per essere considerati clienti professionali su richiesta.
Infine, la Commissione europea intende rafforzare i requisiti di conoscenza e competenza richiesti ai consulenti finanziari e la cooperazione tra le Autorità di vigilanza nonché promuovere l’alfabetizzazione finanziaria.
È possibile fornire commenti e suggerimenti alle proposte legislative della Commissione per un periodo di otto settimane, attualmente fino al 20 luglio 2023; il periodo viene prorogato di giorno in giorno fino a quando le proposte adottate non saranno disponibili in tutte le lingue dell’UE.
I commenti ricevuti saranno inseriti in una sintesi redatta dall’Autorità e verranno presentati al Parlamento europeo e al Consiglio al fine di alimentare il dibattito legislativo per la definizione dei testi finali.
Proposta di Regolamento che modifica il Regolamento PRIIPs
Questions and answers on the Retail Investment Package
Factsheet: Retail investment package
Normativa nazionale – Fondi di investimento europei a lungo termine
ELTIF 2.0.
Consultazione
L’Autorità Europea degli Strumenti finanziari e dei Mercati (ESMA) ha pubblicato, in data 23 maggio 2023, un documento di consultazione dal titolo “Consultation Paper. Draft regulatory technical standards under the revised ELTIF Regulation”.
Si tratta di una consultazione attraverso cui ESMA intende raccogliere il parere dei vari portatori di interesse in merito alla definizione delle norme tecniche di regolamentazione (RTS) da adottare ai sensi delle modifiche apportate al Regolamento (UE) 2015/760 sui fondi europei a lungo termine (cd. ELTIF) dal Regolamento (UE) 2023/606, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE il 20 marzo 2023 e applicabile dal 10 gennaio 2024 (ELTIF 2.0.).
Più nello specifico, le norme sottoposte a consultazione riguardano:
- le circostanze in cui la vita di un fondo ELTIF è considerata compatibile con i cicli di vita di ciascuna delle singole attività, nonché le diverse caratteristiche della politica di rimborso del fondo;
- le circostanze per l’utilizzo del meccanismo di matching, ossia la possibilità di abbinare totalmente o parzialmente (prima della fine della vita dell’ELTIF) le richieste di trasferimento di quote o azioni dell’ELTIF da parte degli investitori uscenti dell’ELTIF con le richieste di trasferimento dei potenziali investitori;
- la comunicazione dei costi.
E’ possibile fornire commenti alla consultazione fino al 24 agosto 2023.
Consultation Paper. Draft regulatory technical standards under the revised ELTIF Regulation
Normativa europea – Cartolarizzazioni STS
Informativa ESG
Bozza finale di norme tecniche di regolamentazione
A seguito della consultazione tenutasi tra maggio e luglio 2022, le Autorità di vigilanza europee (EBA, ESMA ed EIOPA, nel complesso le cd. ESAs) hanno pubblicato, in data 25 maggio 2023, il documento dal titolo “Joint Committee RTS on ESG disclosure for STS securitisation”.
Si tratta della bozza finale di norme tecniche di regolamentazione (RTS) relative all’informativa sull’impatto ESG per le cartolarizzazioni STS (semplici, trasparenti e standardizzate).
In particolare, le proposte normative – elaborate ai sensi degli articoli 22 e 26-quinquies del Regolamento (UE) 2017/2402 (Regolamento cartolarizzazioni) relativi ai requisiti di trasparenza – riguardano il contenuto, le metodologie e la presentazione delle informazioni relative agli indicatori di sostenibilità riguardanti gli effetti negativi delle attività finanziate dalle esposizioni sottostanti alle cartolarizzazioni STS sul clima e su altri effetti negativi di natura ambientale, sociale e di governance.
Il documento è ora al vaglio della Commissione europea.
Joint Committee RTS on ESG disclosure for STS securitisation
Let’s Talk
PwC TLS Avvocati e Commercialisti
Partner