Regolamento MICA: proseguono i lavori per l’elaborazione delle norme tecniche e degli Orientamenti

A cura di Fabrizio Cascinelli, Mario Zanin, Francesco Della Scala

L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha pubblicato, in data 25 marzo 2024, due documenti rientranti nell’ambito del c.d. Regolamento MICA (Market in Crypto-Assets Regulation o MICAR) ossia il Regolamento (UE) 2023/1114 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 9 giugno 2023, relativo ai mercati delle cripto-attività.

Il Regolamento MICA, si rammenta, intende far fronte alla frammentazione del quadro giuridico europeo applicabile alle cripto-attività delineandone una disciplina armonizzata a livello europeo riguardo all’ammissione alla negoziazione e ai prestatori di servizi ad esse collegati.

Il Regolamento MICA sarà complessivamente applicabile dal 30 dicembre 2024; tuttavia i requisiti stabiliti per i token collegati ad attività (Asset Reference Token – ART) e per i token di moneta elettronica (E-Money Token – EMT) si dovranno applicare già dal 30 giugno 2024.

Per la completa attuazione e applicazione delle norme stabilite dal MICAR, EBA ed ESMA sono tenute ad elaborare (talvolta congiuntamente) norme tecniche di regolamentazione (Regulatory Technical Standards – RTS), norme tecniche di attuazione (Implementing Technical Standards – ITS) e orientamenti; data la mole di standard tecnici da sviluppare, ESMA ha, a suo tempo, comunicato di suddividere i lavori in tre “pacchetti” di consultazioni distinte.

La prima consultazione di ESMA (Consultation Package 1), riguardante vari aspetti dei prestatori di servizi per le cripto-attività (c.d. CASP – Crypto-Asset Service Providers) di cui al Titolo V del MICAR, si è tenuta tra luglio e settembre 2023.

Con riferimento al suddetto Consultation Package 1, l’Autorità ha pubblicato, in data 25 marzo 2024, le bozze finali delle norme (4 set di RTS e di 2 set di ITS) che, si ricorda, riguardano:

  • le informazioni che determinati soggetti finanziari devono comunicare alle Autorità nazionali competenti circa l’intenzione di fornire servizi di cripto-attività (RTS ex art. 60, par. 13, MICAR);
  • i formati, i modelli e le procedure standard per la notifica di cui al punto precedente (ITS ex art. 60, par. 14, MICAR);
  • il contenuto della domanda di autorizzazione come prestatore di servizi per le cripto-attività (RTS ex art. 62, par. 5, MICAR);
  • i formati, i modelli e le procedure standard per le informazioni da includere nella domanda di autorizzazione come prestatore di servizi per le cripto-attività (ITS ex art. 62, par. 6, MICAR);
  • i requisiti, i modelli e le procedure per il trattamento dei reclami da parte dei prestatori di servizi per le cripto-attività (RTS ex art. 71, par. 5, MICAR);
  • i requisiti delle informazioni sui progetti di acquisizione di una partecipazione qualificata in un fornitore di servizi di cripto-attività (RTS ex art. 84, par. 4, MICAR).

ESMA ha sottoposto tali norme (Final Report) alla Commissione europea, la quale ha tre mesi di tempo per valutarne l’approvazione.

Le norme finali relative ai requisiti per le politiche e le procedure sulla gestione, prevenzione e comunicazione dei conflitti di interesse da parte dei prestatori di servizi per le cripto-attività (RTS ex art. 72, par. 5, MICAR) – anch’esse appartenenti al Consultation Package 1 – saranno, invece, pubblicate successivamente per permettere all’Autorità Bancaria Europea (EBA) di concludere il proprio processo di consultazione in corso relativo ai conflitti di interesse per gli emittenti di ARTs (RTS ex art. 32, par. 5, MICAR dell’8 dicembre 2023) e, quindi, garantire allineamento tra i requisiti.

Il secondo set di norme tecniche elaborate da ESMA (Consultation Package 2) – comprendente 6 set di RTS e 2 set di ITS – è stato sottoposto a consultazione pubblica tra ottobre e dicembre 2023.

I nuovi documenti sottoposti a consultazione pubblica in data 25 marzo 2024 (sino al 25 giugno 2024) rientrano nel c.d. “Consultation Package 3” nel quale ESMA ha fatto confluire i rimanenti mandati previsti dal MICAR; si tratta, nello specifico, di una bozza di RTS e di tre set di Orientamenti che dovranno essere sottoposti alla Commissione europea entro il 30 dicembre 2024 e che riguardano:

  • la prevenzione e l’individuazione di abusi di mercato da parte di chiunque predisponga o esegua a titolo professionale operazioni in cripto-attività (RTS ex art. 92, par. 2, MICAR);
  • alcuni requisiti in capo ai CASP nell’ambito della prestazione di consulenza sulle cripto-attività e di servizi di gestione del portafoglio di cripto-attività (Orientamenti ex art. 81, par. 15, MICAR);
  • alcuni requisiti in capo ai CASP nell’ambito della prestazione di servizi di trasferimento di cripto-attività per conto dei clienti (Orientamenti ex art. 82, par. 2, MICAR);
  • il mantenimento dei sistemi e dei protocolli di accesso di sicurezza secondo le norme dell’UE appropriate (Orientamenti ex art. 14, par. 1(d), MICAR).

Per completezza occorre sottolineare che il 29 gennaio 2024 ESMA ha sottoposto a consultazione pubblica (fino al 29 aprile 2024) due ulteriori bozze di Orientamenti – anch’essi rientranti nell’ambito del “Consultation Package 3” – relativi, rispettivamente, alla c.d. “reverse solicitation” e alla qualificazione delle cripto-attività come strumenti finanziari.

Final Report on Draft technical Standards specifying certain requirements of the Markets in Crypto Assets Regulation (MiCA) – first package

Consultation Paper on the Technical Standards specifying certain requirements of MiCA (3rd package)

Fabrizio Cascinelli

PwC TLS

Partner

Scopri di più da PwC TLS Blog

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading