A cura di Fabrizio Cascinelli, Mario Zanin e Silvia Brezigia
Normativa nazionale – Finanza sostenibile
Informativa sulla sostenibilità
Consultazione delle ESAs
In data 12 aprile 2023, le Autorità di vigilanza europee (EBA, ESMA ed EIOPA, nel complesso le “ESAs”) hanno pubblicato un documento di consultazione volto a modificare le norme tecniche di regolamentazione relative all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari.
Nello specifico, le Autorità propongono modifiche e integrazioni al Regolamento delegato (UE) 2022/1288 riguardante (i) i dettagli del contenuto e della presentazione delle informazioni relative al principio «non arrecare un danno significativo», (ii) il contenuto, le metodologie e la presentazione delle informazioni relative agli indicatori di sostenibilità e agli effetti negativi per la sostenibilità, nonché (iii) il contenuto e la presentazione delle informazioni relative alla promozione delle caratteristiche ambientali o sociali e degli obiettivi di investimento sostenibile nei documenti precontrattuali, sui siti web e nelle relazioni periodiche; tale Regolamento delegato, applicabile dal 1° gennaio 2023, integra le norme previste dal Regolamento (UE) 2019/2088 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (cd. SFDR).
Il mandato per il riesame del Regolamento delegato (UE) 2022/1288 è stato conferito alle ESAs dalla Commissione europea nell’aprile 2022; successivamente, ad ottobre 2022, le Autorità di vigilanza europee hanno comunicato alla Commissione di provvedere ad adempiere al mandato ricevuto entro ottobre 2023 (e non entro aprile 2023 come inizialmente richiesto; si veda a tal proposito la Lettera delle ESAs indirizzata alla Commissione europea dal titolo “Delay in delivery of mandate to review the principal adverse impact indicators and financial product disclosures in the SFDR Delegated Regulation”).
La finalità della revisione è quella di affrontare le problematiche emerse a seguito dell’introduzione della disciplina sull’informativa riguardante la sostenibilità dei prodotti finanziari, nonché migliorare tale disciplina; più nel dettaglio le proposte delle ESAs sono volte a:
- ampliare l’elenco degli indicatori sociali universali per l’informativa sui principali impatti negativi delle decisioni di investimento (cd. Principal Adverse Impact – PAI) sull’ambiente e sulla società;
- precisare il contenuto di altri indicatori per gli impatti negativi e le rispettive definizioni, metodologie applicabili, formule di calcolo, oltre alla presentazione della parte di informazioni ricavata direttamente dalle società partecipate, dai soggetti sovrani, sovranazionali o da attività immobiliari; e
- aggiungere informative sui prodotti relative agli obiettivi di decarbonizzazione.
- Inoltre, le Autorità propongono ulteriori interventi riguardanti:
- il miglioramento delle informazioni su come gli investimenti sostenibili “non danneggiano in modo significativo” l’ambiente e la società;
- la semplificazione dei modelli di informativa precontrattuale e periodica per i prodotti finanziari; e
- adeguamenti tecnici riguardanti, ad esempio, il trattamento dei derivati, la definizione di informazioni equivalenti e le disposizioni per i prodotti finanziari con opzioni di investimento sottostanti.
È possibile fornire commenti alla consultazione entro il 4 luglio 2023.
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