Contributi PNRR per l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici ad uso agricolo: emanato il decreto ministeriale con il quale vengono programmate le residue risorse della misura “Parco Agrisolare”

A cura dell’Energy Team

L’Italia è tra i paesi con il più alto consumo diretto di energia nella produzione alimentare dell’Unione Europea (terza dopo Francia e Germania). I costi energetici totali rappresentano oltre il 20 per cento dei costi variabili per le aziende agricole, con percentuali più elevate per alcuni sottosettori produttivi[1].

In tale contesto, la Missione 2, componente 1, investimento 2.2. “Parco Agrisolare” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (“PNRR”) si pone l’obiettivo di incentivare l’installazione di pannelli ad energia solare su di una superficie complessiva senza consumo di suolo pari a 4,3 milioni di mq, con una potenza installata di circa 0,43GW, realizzando contestualmente una riqualificazione delle strutture produttive oggetto di intervento, con la rimozione dell’eternit/amianto sui tetti, ove presente, e/o il miglioramento della coibentazione e dell’areazione.

L’intervento ha una dotazione pari a circa 1,5 miliardi di euro e mira a raggiungere gli obiettivi di ammodernamento e utilizzo di tetti di edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale per la produzione di energia rinnovabile, aumentando così la sostenibilità, la resilienza, la transizione verde e l’efficienza energetica del settore e contribuire al benessere degli animali.

I criteri e l’entità dei contributi, i soggetti beneficiari nonché gli interventi e le spese ammissibili sono stati disciplinati dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (oggi, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentale e delle Foreste – “MASAF”) n. 140119 del 25 marzo 2022, come integrato dal Decreto n. 315434 del 15 luglio 2022 (il “Decreto”).

In linea con quanto previsto dall’articolo 13 del Decreto, con avviso pubblico del MASAF prot. n. 0362593, del 23 agosto 2022 (come successivamente modificato in data 23 settembre 2022) è stato approvato il Regolamento Operativo recante le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, nell’ambito della misura PNRR “Parco Agrisolare”.

Come anticipato, la misura in questione prevede il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di:

  • rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati;
  • creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento; e
  • installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.

In quest’ottica le risorse stanziate dal PNRR sono destinate:

  • alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria, per una quota pari a Euro 1.200.000.000,00;
  • alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli, per una quota pari a Euro 150.000.000,00;
  • alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli, per una quota pari a 150.000.000,00.

Un importo pari almeno al 40% delle risorse complessive è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del Decreto, i soggetti beneficiari del relativo contributo PNRR sono:

  1. gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  2. le imprese agroindustriali;
  3. indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del Codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228.

Non possono essere soggetti beneficiari i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo, riferito all’anno fiscale 2021, inferiore a Euro 7.000,00 (articolo 4, comma 2, del Decreto).

La misura prevede la selezione e il finanziamento di interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici di nuova costruzione, o la realizzazione di un potenziamento di un impianto esistente.

In aggiunta al contributo spettante per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico è possibile richiedere, inoltre.

  • un contributo per le spese di acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e dispositivi di ricarica per la mobilità sostenibile;
  • un contributo aggiuntivo per la realizzazione di uno o più interventi complementari quali:
  1. rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente;
  2. realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
  3. realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).

Il PNRR è incentrato sulla definizione di milestone e target che descrivono l’avanzamento e i risultati delle misure, delle riforme e degli investimenti. In particolare, con riferimento alla misura “Parco Agrisolare” sono identificati i seguenti specifici target:

  • T4 2022 (Target UE): Devono essere individuati i progetti beneficiari il cui valore complessivo rappresenti almeno il 30% delle risorse finanziarie complessive assegnate all’investimento;
  • T4 2023 (Target UE): Devono essere individuati i progetti beneficiari il cui valore complessivo rappresenti almeno il 50% delle risorse finanziarie complessive assegnate all’investimento;
  • T4 2024 (Target UE): Individuazione dei progetti beneficiari il cui valore complessivo è pari al 100% delle risorse finanziarie complessive assegnate all’investimento;
  • T2 2026 (Target UE): Almeno 375.000 (kW) di capacità di generazione di energia solare installata.

Il 21 dicembre 2022 è stato emanato il Decreto Ministeriale con n. prot. 654947 (poi integrato dal Decreto Ministeriale n. 186430 del 30 marzo 2023) recante l’elenco dei destinatari ammessi a finanziamento con fondi afferenti al PNRR, pari al 30 % dei fondi complessivi della misura, per un totale di Euro 506.968.529,81 per n. 7428 progetti ed una potenza complessiva di produzione di energia elettrica da fonte solare pari a circa 621.410 kW.

In tale quadro, in data 19 aprile 2023 il MASAF ha approvato il decreto con il quale sono state programmate le residue risorse della misura “Parco Agrisolare” per un importo pari a circa 1 miliardo di euro.

Sulla scorta di quanto previsto da tale nuovo decreto, sembrerebbero emergere novità di non marginale rilievo che potrebbero portare un numero maggiore di agricoltori ad interessarsi alla misura, tra cui, a titolo esemplificativo, i seguenti:

  • il limite massimo di potenza per gli impianti fotovoltaici dovrebbe essere alzato da 500 kWp a 1.000 kWp;
  • la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo dovrebbe essere aumentata fino a Euro 100.000,00;
  • la spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica dovrebbe essere aumentata fino a Euro 30.000;
  • dovrebbe essere possibile calcolare il fabbisogno di energia termica complessivo dell’impresa senza il vincolo del doppio dell’autoconsumo di energia elettrica.

Il testo del decreto sarà ora trasmesso alla Commissione europea per la relativa autorizzazione a cui seguirà la pubblicazione del bando.


[1] Dati tratti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

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