PwC TLS Newsletter | Selezione delle principali opportunità – Focus Turismo – Giugno 2023

PwC TLS, presenta una selezione di opportunità (bandi e agevolazioni) rivolte alle imprese in ambito turistico

Principali misure a livello nazionale

Fondo Turismo Sostenibile – risorse per la promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile

Il ministero del Turismo ha dato seguito alle disposizioni del Decreto Ministeriale 5651/23 del 22 marzo 2023, grazie alla pubblicazione dei tre avvisi contenenti le linee guida e le istruzioni per accedere al Fondo Turismo Sostenibile.

La dotazione a disposizione del Fondo è di 15 milioni di euro, di cui 5 milioni per il 2023 e 10 milioni per ciascuna delle annualità 2024 e 2025.

L’obiettivo del fondo è quello di sostenere ed implementare interventi che promuovono l’ecoturismo e il turismo sostenibile, al fine di avviare iniziative idonee a minimizzare non solo i costi economici ma anche gli impatti ambientali e sociali, generando contemporaneamente reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali.

I progetti del Fondo si articolano nello specifico in tre aree tematiche, considerate fondamentali per la riduzione dell’impatto sull’ambiente dell’attività della filiera turistica, orientando gli interventi alle finalità quali:

  1. offrire supporto alle destinazioni culturali in un’ottica di sostenibilità, attenuando la problematica dell’overtourism con la promozione di itinerari turistici innovativi e promuovendo la destagionalizzazione del turismo;
  2. favorire la transizione ecologica del turismo;
  3. fornire supporto alle strutture ricettive e alle imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.

Il primo avviso, con una dotazione pari a euro  3.960.000,00 concede aiuti in “de minimis” a favore delle imprese della filiera del turismo e di strutture ricettive turistiche ed alberghiere che svolgono un’attività di impresa riferita ai codici ateco elencati nell’avviso, anche in via non prevalente.

Tra gli interventi agevolabili rientrano la realizzazione di percorsi turistici innovativi e la promozione delle attività ricettive nelle zone con minor densità turistica, la creazione di percorsi e servizi intermodali, il potenziamento dei sistemi di mobilità sostenibile.

Sono agevolabili le seguenti voci di spesa:

  1. opere edili e spese di progettazione funzionali al progetto;
  2. impianti, macchinari, arredi, hardware e attrezzature di nuova fabbrica;
  3. promozione e erogazione di pacchetti turistici;
  4. software, know how e altre forme di proprietà intellettuale;
  5. costi per i servizi di consulenza.

L’agevolazione consiste in un contributo fino ad un massimo del 50% del totale delle spese ammissibili previste per l’intero progetto, il cui costo totale non può essere superiore a euro 200.000,00.

Il secondo avviso, con una dotazione di euro 990.000, ha come obiettivo quello di sostenere le strutture ricettive, anche non imprenditoriali, e le imprese turistiche non al conseguimento delle certificazioni di sostenibilità.

La finalità dell’avviso è l’ottenimento di un voucher per un importo non superiore a euro 2000, che permette di acquisire i servizi di ottenimento e mantenimento della certificazione.

Infine, l’ultima misura definisce le modalità per la costituzione dell’elenco degli Enti Certificatori accreditati, ai sensi del Regolamento CE 765/2008 presso l’organismo nazionale di accreditamento di riferimento, abilitati al rilascio ufficiale di almeno una delle certificazioni di sostenibilità previste dall’Avviso.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 17 luglio 2023 fino ad esaurimento delle risorse.

PNRR –  “Imprese borghi”

Il Ministero della Cultura ha approvato una nuova misura “Imprese Borghi” finalizzata a promuovere l’avvio o il consolidamento di iniziative imprenditoriali in 294 comuni italiani, finalizzati al rilancio economico ed occupazionale a contrasto dello spopolamento.

La dotazione finanziaria a disposizione è pari a 188 milioni di euro, di cui il 40% delle risorse sarà destinato nel Mezzogiorno.

Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, incluse le ditte individuali e le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS – Registro Nazionale Terzo Settore.

Il sostegno è destinato a progetti imprenditoriali da localizzare in una o più unità locali ubicate nei comuni o borghi storici, caratterizzati da una popolazione inferiore a 5.000 abitanti, in coerenza con due linee di intervento:

  1. efficienza energetica e progetti dimostrativi nelle PMI– per gli interventi finalizzati al risparmio energetico, alla riduzione di emissioni dai trasporti e all’introduzione di energie rinnovabili;
  2. protezione, sviluppo e promozione dei beni pubblici e servizi turistici –  finalizzati a rafforzare e qualificare l’offerta di beni e servizi.

Almeno il 50% degli investimenti complessivamente richiesti deve essere destinato a misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

Sono finanziabili progetti fino a 150.000 euro , da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025.

Sono ammissibili le spese per:

  • impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili
  • componenti hardware e software
  • brevetti, marchi e licenze
  • certificazioni direttamente correlate al progetto da realizzare
  • opere murarie nel limite del 40% del programma di spesa complessivamente considerato ammissibile

L’agevolazione sarà erogata sotto forma di contributo a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento de minimis, per un importo massimo pari a 75.000 euro, fino alla misura massima del 90% delle spese ammissibili.

Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di nuove imprese da costituirsi a seguito del provvedimento di concessione del contributo o imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili.

La data di scadenza dell’agevolazione è l’11 settembre 2023 ed è gestita da Invitalia.

DARA – incentivo “Energia in vetta”

Il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri promuove un nuovo incentivo, “Energia in vetta”, con dotazione finanziaria complessiva pari a circa 10,8 milioni di euro.

La misura ha come obiettivo quello di sostenere il funzionamento delle infrastrutture sportive per i maggiori costi sostenuti nella stagione invernale 2022/2023 rispetto alla stagione invernale precedente.

La misura sarà gestita da Invitalia, con la possibilità di presentare domanda dalle ore 12:00 del giorno 30 giugno 2023 mediante procedura informatica.

Le agevolazioni sono rivolte ai gestori di impianti di risalita e di piste da sci sia pubblici che privati quali imprese di ogni dimensione, associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro.

I soggetti proponenti, alla data di presentazione della domanda, devono trovarsi nelle seguenti condizioni o in possesso dei seguenti requisiti:

  • esercitare, in misura anche non prevalente, l’attività identificata dal codice ATECO 49.39.01 (essere gestori di impianti di risalita e di piste da sci – da discesa o da fondo- aventi rilevanza locale e non, dotate di impianti di produzione di neve programmata);
  • avere sede operativa attiva al momento della presentazione della domanda e nelle stagioni invernali 2021/2022 e 2022/2023;
  • avere sede operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, ad eccezione che nelle Province Autonome di Trento e Bolzano. Nel caso di imprese non residenti sul territorio italiano la disponibilità di almeno una sede sul territorio italiano deve essere dimostrata, pena la decadenza dal beneficio, alla data di richiesta di erogazione dell’agevolazione.

Sono considerate ammissibili, le maggiori spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° novembre 2022 e il 30 aprile 2023 rispetto al periodo compreso tra il 1° novembre 2021 e il 30 aprile 2022, relativamente ai costi di funzionamento dell’ energia elettrica e dell’approvvigionamento idrico per la produzione di neve programmata (ad esclusione del canone di concessione per l’utilizzo dell’acqua, ove dovuto).

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto nella percentuale massima dell’80% delle spese ammissibili e per un importo non superiore a 70.000,00 euro.

Il contributo è concesso nel rispetto delle condizioni e dei limiti di cui al Regolamento de minimis (Regolamento (UE) n. 1407/2013) e al Regolamento GBER (Regolamento UE n. 651/2014).

Principali misure a livello regionale

CCIAA Milano-Monza Brianza-Lodi: Bando Certificazioni di sostenibilità per le imprese del settore turistico e degli eventi

La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, ha previsto l’istituzione di un nuovo bando finalizzato ad incentivare la diffusione e l’adozione di schemi di certificazione di sostenibilità.

la misura è concepita in stretta connessione con l’adesione della città di Milano al GDS Movement (Global Destination Sustainability Movement), programma internazionale che supporta destinazioni in tutto il mondo nel percorso per migliorare la propria sostenibilità.

Il bando sostiene le imprese di qualsiasi dimensione, con sede operativa oggetto dell’intervento iscritta e attiva al Registro imprese nella circoscrizione territoriale della CCIAA, le quali al momento della presentazione della domanda sono identificabili come:

  • strutture ricettive con codice ATECO 55.00 “Alloggio” (ad esclusione delle altre limitazioni previste dal bando);
  • Agenzie di eventi;
  • Venues, con riferimento a centri congressi e sedi di centro fieristico congressuali.

Sono ammissibili le spese per:

  1. consulenza;
  2. ottenimento della certificazione quali (Green Tourism, GSTC per hotel, ISO 14001:2015, e altre specifiche indicate nel bando);
  3. registrazione della certificazione;
  4. personale interno ad un tasso forfettario del 15% fino ad un massimo di euro 4.000.

La dotazione a disposizione del bando è pari a euro 250.000 e prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto, in regime De Minimis, fino ad un massimo di euro 20.000 e pari al:

  • 70% delle spese ammissibili per MPMI per la prima domanda presentata;
  • 50% delle spese ammissibili per MPMI per la seconda domanda presentata;
  • 50% delle spese ammissibili per le grandi imprese.

La scadenza prevista dal bando è il 12 luglio 2023.

Regione Veneto FESR 2021 – 2027: Bando per rigenerare le imprese del comparto turistico ricettivo supportandone la maggiore accessibilità, sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica

Con una dotazione finanziaria di euro 7.000.000, la regione Veneto nell’ambito della Programmazione Regionale FESR 2021 – 2027, ha istituito un bando finalizzato a promuovere e sostenere investimenti nel sistema ricettivo turistico che favoriscano la rigenerazione e l’innovazione delle imprese e conseguentemente la valorizzazione turistica del territorio in cui la stessa impresa opera.

La misura si rivolge alle micro, piccole e medie imprese che hanno sede operativa della struttura ricettiva ove viene realizzato l’intervento esclusivamente negli ambiti territoriali della Regione Veneto.

Sono ammissibili i progetti inerenti:

  1. Interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqua), l’utilizzo di fonti energetiche alternative e per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientati alla piena sostenibilità ambientale;
  2.  Interventi che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica;
  3. Interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive per le persone con disabilità.

Sono ammissibili le spese per opere di impiantistica, opere edili/murarie, strumenti tecnologici, hardware e software, attrezzature, macchinari e arredi, servizi di innovazione digitale, certificazioni di qualità, sicurezza, ambientali o energetica.

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto ed è possibile optare tra due regimi di aiuto:

  1. regime di aiuti “de minimis”: in questo caso il contributo è  del 70% dei costi ammissibili del progetto e nel limite massimo di 119.000 euro  e fino ad una spesa massima di 170.000 euro;
  2. regime di aiuti ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 17 “Aiuti agli investimenti a favore delle PMI”: il contributo è del 20% (micro e piccole imprese) o del 10% (media impresa) e fino ad una spesa massima di 600.000 euro.

La scadenza del bando è prevista per l11 luglio 2023.

Let’s Talk

Per una discussione più approfondita ti preghiamo di contattare:

Team Incentivi PwC TLS

Clicca qui per contattare il Team o scrivi a: it_pwc.tls.team_agevolazioni@pwc.com

PwC TLS Avvocati e Commercialisti