Digitalizzazione delle dichiarazioni di esportazione, novità e tempi di attivazione

A cura di Lorenzo Ontano, Marta Marrapodi e Silvia Sciortino

A partire da agosto 2022, l’Agenzia delle Dogane, ha rilasciato una serie di note nell’ambito del progetto di reingegnerizzazione delle applicazioni per la gestione informatizzata delle dichiarazioni di esportazione.

Il nuovo servizio export introduce per l’esportatore nuove funzionalità che consentono l’acquisizione, la rettifica e l’annullamento di una dichiarazione e la possibilità di inviare telematicamente la dichiarazione prima della presentazione delle merci all’ufficio di esportazione.

In aggiunta a quanto sopra, le applicazioni reingegnerizzate consentono il superamento del limite dei 40 articoli per dichiarazione (con l’avvio delle nuove fasi funzionali si potranno inviare dichiarazioni fino a 9999 articoli per dichiarazione) e lo sdoganamento centralizzato; mentre non sarà più possibile realizzare operazioni di esportazione in “groupage” e inviare dichiarazioni di esportazione abbinate a transito.

Il termine iniziale per l’entrata in funzione definitiva dei nuovi servizi export era previsto al 1° marzo 2023. Tale termine è stato oggetto di alcuni rinvii. Con la Nota n. 508708 del 21 agosto 2023 viene stabilito che fino al 6 novembre 2023 gli operatori economici possono liberamente scegliere se aderire, in ambiente reale, alle nuove fasi funzionali dei servizi export, mentre a partire dal 7 novembre 2023 diventa obbligatorio aderire in ambiente reale.

PwC TLS Avvocati & Commercialisti (lo Studio), in collaborazione con il team Digital Innovation di PwC Business Services, ha già implementato una soluzione in grado di fornire supporto per lo scarico massivo e automatizzato delle bollette doganali relative alle importazioni.

In particolare, avvalendosi di un software progettato ad hoc, lo Studio è in grado di fornire ai propri Clienti i seguenti servizi:

  • scarico massivo e robotizzato di tutti i prospetti contabili di riepilogo e dei prospetti di sintesi riferiti a tutte le importazioni poste in essere per il periodo richiesto (i.e. il recupero dei documenti potrà riguardare anche periodi fiscali precedenti);
  • predisposizione di un file riepilogativo editabile, nel quale sono contenuti tutti i dati necessari per poter tenere correttamente la contabilità IVA e, di conseguenza, godere del diritto di detrazione dell’IVA all’importazione;
  • condivisione automatizzata dei suddetti documenti attraverso l’utilizzo di una piattaforma;

Alla luce dell’imminente obbligo di adesione alle nuove fasi funzionali dei servizi export, lo Studio sta lavorando per sviluppare un software volto a scaricare in maniera automatica e massiva anche le bollette doganali relative alle esportazioni.

Per una discussione più approfondita ti preghiamo di contattare:

Lorenzo Ontano

PwC TLS Avvocati e Commercialisti

Director