Terna avvia la consultazione per il meccanismo di approvvigionamento di capacità di stoccaggio elettrico (MACSE)

A cura dell’Energy Team

Il Decreto Legislativo N. 210/21[1] (il “Decreto”) prevede l’introduzione di un nuovo sistema di approvvigionamento a lungo termine di stoccaggio elettrico. Gli impianti di stoccaggio consentiranno di fornire una serie di servizi utili al sistema elettrico, tra cui il “time-shifting” e i servizi di dispacciamento, svolgendo una funzione fondamentale per l’integrazione delle rinnovabili.

Ai sensi dell’art. 3 del Decreto per stoccaggio di energia si intende “il differimento dell’utilizzo finale dell’energia elettrica a un momento successivo alla sua generazione ovvero la conversione di energia elettrica in una forma di energia che può essere stoccata, lo stoccaggio di tale energia e la sua successiva riconversione in energia elettrica ovvero l’uso sotto forma di un altro vettore energetico”.

Secondo lo “Studio sulle tecnologie di riferimento per lo stoccaggio di energia elettrica” pubblicato da Terna S.p.A. (“Terna”) lo scorso 4 agosto 2023 (lo “Studio”) ad oggi si possono distinguere le seguenti sette macrocategorie di tecnologie di stoccaggio:

  1. Stoccaggio elettrochimico agli ioni di litio (Li-Ion);
  2. Stoccaggio idroelettrico (Pumped Hydro Energy Storage – PHES);
  3. Stoccaggio ad aria compressa (Compressed Air Energy Storage – CAES) e simili;
  4. Stoccaggio elettrochimico non Li-Ion;
  5. Stoccaggio chimico power-to-gas-to-power;
  6. Stoccaggio elettrostatico, magnetico e simili;
  7. Stoccaggio elettromeccanico a volano.

Il parametro determinante al fine di identificare le tecnologie di accumulo ammissibili alle aste è la relativa maturità tecnologica e commerciale. Secondo lo Studio, ad oggi solo le batterie agli ioni di litio (che sfruttano fenomeni di scambio di ioni) e i pompaggi idroelettrici (accumuli meccanici di energia elettrica sotto forma di energia potenziale dell’acqua che viene spostata in bacini o serbatoi posizionati a quote diverse), presentano la comprovata maturità tecnologica e commerciale richiesta.

Lo scorso 31 ottobre 2023, Terna ha avviato la consultazione per la proposta di meccanismo di approvvigionamento di capacità di stoccaggio elettrico (“MACSE”). Il MACSE consentirà al sistema di acquisire nuova capacità di stoccaggio elettrico attraverso contratti di approvvigionamento di lungo termine, aggiudicati attraverso aste competitive organizzate da Terna. Alle aste potranno partecipare gli operatori titolari di nuovi impianti di accumulo per i quali siano state rilasciate le autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio. I soggetti interessati sono invitati a far pervenire le proprie osservazioni entro il 30 novembre 2023 al seguente indirizzo di posta elettronica: ConsultazioneMACSE@terna.it.

I soggetti selezionati all’asta avranno:

  1. l’obbligo di realizzare l’impianto;
  2. l’obbligo di rendere disponibile la capacità di stoccaggio a operatori di mercato terzi, per l’utilizzo della stessa nel mercato dell’energia, attraverso una piattaforma gestita dal Gestore dei Mercati Energetici;
  3. l’obbligo di offrire tale capacità sul Mercato per il Servizio di Dispacciamento; e
  4. il diritto di ricevere da Terna un premio fisso annuo.

Nel rispetto di quanto previsto dallo Studio, la prima procedura d’asta verrà svolta per approvvigionare batterie agli ioni di litio e pompaggi idroelettrici, prevedendo:

  • una durata contrattuale di (i) 12/14 anni per le batterie agli ioni di litio e (ii) al massimo 30 anni per i pompaggi idroelettrici (la durata effettiva dei contratti e gli altri parametri tecnici individuati saranno resi noti almeno 180 giorni prima dell’asta);
  • un anticipo della data di svolgimento dell’asta rispetto alla data di entrata in esercizio (i) di almeno 1/3 anni per le batterie agli ioni di litio e (ii) di 5/7 anni per i pompaggi idroelettrici (l’anticipo effettivo e gli altri parametri tecnici saranno resi noti almeno 180 giorni prima dell’asta).

Alla procedura saranno ammesse anche altre tecnologie di stoccaggio, nel limite del 10% del totale assegnabile.

Ai sensi dell’articolo 18 del Decreto, le prime aste verranno svolte non prima di 6 mesi dall’approvazione del meccanismo.


[1] Attuazione della direttiva UE 2019/944, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica e che modifica la direttiva 2012/27/UE, nonché recante disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento UE 943/2019 sul mercato interno dell’energia elettrica e del regolamento UE 941/2019 sulla preparazione ai rischi nel settore dell’energia elettrica e che abroga la direttiva 2005/89/CE.

L’Energy team è a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Tommaso Tomaiuolo

PwC TLS Avvocati e Commercialisti

Partner