Weekly Newsalert | Financial Regulatory Outlook

A cura di Fabrizio Cascinelli, Mario Zanin e Silvia Brezigia

Normativa europea – Cripto attività (MICAR)

Consultazione ESMA

In data 5 ottobre 2023, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha avviato la seconda consultazione pubblica ai sensi del cd. Regolamento MICA (Market in Crypto-Assets Regulation) ossia il Regolamento (UE) 2023/1114 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 2023, relativo ai mercati delle cripto-attività.

L’obiettivo del Regolamento MICA – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 9 giugno 2023 – è quello di far fronte alla frammentazione del quadro giuridico europeo applicabile alle cripto-attività e, più precisamente, agli offerenti o alle persone che ne chiedono l’ammissione alla negoziazione nonché ai prestatori di servizi ad esse collegati.

Il Regolamento definisce la “cripto-attività” come “una rappresentazione digitale di un valore o di un diritto che può essere trasferito e memorizzato elettronicamente, utilizzando la tecnologia a registro distribuito o una tecnologia analoga” e delinea tre tipologie di cripto-attività: token collegati ad attività (asset-referenced token), token di moneta elettronica (e-money token) e utility token, stabilendo per ciascuna tipologia regole specifiche.

Con riferimento alle tempistiche, il Regolamento MICA sarà complessivamente applicabile dal 30 dicembre 2024; tuttavia i requisiti stabiliti per i token collegati ad attività e per i token di moneta elettronica si dovranno applicare già dal 30 giugno 2024.

Per la completa attuazione e applicazione delle norme stabilite dal MICA, ESMA è chiamata ad elaborare (in stretta collaborazione con EBA) norme tecniche di regolamentazione (Regulatory Technical Standards – RTS), norme tecniche di attuazione (Implementing Technical Standards – ITS) e orientamenti; data la mole di standard tecnici da sviluppare, ESMA ha, a suo tempo, comunicato di suddividere i lavori in tre “pacchetti” di consultazioni distinte.

La prima consultazione di ESMA – riguardante 5 set di RTS e di 2 set di ITS relativi ai prestatori di servizi per le cripto-attività (cd. CASP – Crypto-Asset Service Providers) si è tenuta tra luglio e settembre 2023.

Sono, invece, ancora in corso – fino al 12 ottobre 2023 – le tre consultazioni avviate da EBA a luglio 2023 con riferimento ai token collegati ad attività.

Con riferimento alla consultazione in oggetto, si segnala che questa riguarda il secondo set di norme tecniche attese da ESMA e contiene 6 bozze di RTS e 2 bozze di ITS che, nello specifico, riguardano:

  • il contenuto, le metodologie e la presentazione delle informazioni (da includere nel white paper per gli emittenti di cripto-attività nonché da rendere pubbliche sul sito web per i CASP) riguardanti gli indicatori di sostenibilità in relazione agli impatti negativi sul clima e ad altri effetti negativi connessi all’ambiente (RTS ex artt. 6(12), 19(11), 51(15), 66(6), MICA);
  • le misure che garantiscono la continuità e la regolarità della prestazione dei servizi per i CASP (RTS ex art. 68(10)(a), MICA);
  • le registrazioni da conservare relative a tutti i servizi per le cripto-attività nonché le registrazioni da conservare relative alle attività, agli ordini e alle operazioni effettuati dai CASP (RTS ex art. 68(10)(b), MICA);
  • il modo in cui devono essere presentati i dati sulla trasparenza, incluso il livello di disaggregazione dei dati da mettere a disposizione del pubblico da parte dei CASP che gestiscono una piattaforma di negoziazione di cripto-attività (RTS ex art. 76(16)(a), MICA);
  • il contenuto e il formato delle registrazioni nel book di negoziazione che devono essere conservate dai CASP che gestiscono una piattaforma di negoziazione di cripto-attività (RTS ex art. 76(16)(b), MICA);
  • i dati necessari per la classificazione – nel registro da istituirsi da parte di ESMA stessa – dei white paper sulle cripto-attività nonché le modalità pratiche per assicurare che tali dati siano leggibili meccanicamente (RTS ex art. 109(8), MICA);
  • i moduli, i formati e i modelli standard affinché i white paper sulle cripto-attività siano messi a disposizione in un formato leggibile meccanicamente (ITS ex art. 6(11), 19(10), 51(10), MICA);
  • gli strumenti tecnici per l’adeguata comunicazione al pubblico delle informazioni privilegiate che riguardano direttamente gli emittenti, gli offerenti e le persone che chiedono l’ammissione alla negoziazione, nonché gli strumenti tecnici in base ai quali detta comunicazione al pubblico può essere ritardata (ITS ex art. 88(4), MICA).

La consultazione si conclude il 14 dicembre 2023.

Successivamente, ESMA pubblicherà il final report sulla base dei feedback ricevuti e presenterà i progetti di standard tecnici alla Commissione europea per l’approvazione entro il 30 giugno 2024.

Consultation Paper. Technical Standards specifying certain requirements of Markets in Crypto Assets Regulation (MiCA) – second consultation paper

Press release. ESMA publishes second consultation on crypto market rules

Normativa europea – Cripto attività (MICAR)

Parere tecnico di EBA

Il Regolamento (UE) 2023/1114 relativo ai mercati delle cripto-attività (MICARMarkets in Crypto-Assets Regulation) prevede, tra le altre cose, che i token collegati ad attività (ARTs – Asset-Reference Token) e i token di moneta elettronica (EMTs – Electronic Money Token) possano essere classificati da EBA come “significativi” qualora soddisfino specifici criteri.

In relazione ai suddetti token “significativi”, il MICAR ha conferito alla Commissione europea il mandato di elaborare due atti delegati per specificare, rispettivamente:

  • gli ulteriori criteri sulla cui base EBA può classificare come significativo un token collegato ad attività (art. 43, par. 11);
  • le commissioni di vigilanza esigibili da EBA nei confronti degli emittenti di token significativi (art. 137, par. 3).

Al fine di elaborare tali atti delegati, la Commissione europea ha richiesto una consulenza tecnica ad EBA (Call for Advice) a dicembre 2022.

Pertanto, il 29 settembre 2023, EBA ha pubblicato il proprio parere tecnico (technical advice) relativo alle specifiche questioni riguardanti gli ARTs e gli EMTs significativi; tale documento è suddiviso in due parti.

Nella prima parte – Advice on criteria for the classification of ARTs and EMTs as significant – EBA propone una serie di indicatori di base (core indicators) e accessori (ancillary indicators) con riferimento (i) alle attività dell’emittente considerabili significative su scala internazionale e (ii) alle circostanze in cui i token collegati ad attività e i loro emittenti sono considerabili interconnessi con il sistema finanziario; EBA tratta, inoltre, l’aspetto degli obblighi di segnalazione degli emittenti, prevedendo di elaborare Orientamenti nel corso 2024 per colmare lacune informative rilevate nel MICAR.

Il potere di adottare tale atto delegato è conferito alla Commissione europea per un periodo di 36 mesi a decorrere dal 29 giugno 2023; tuttavia, EBA si aspetta che la Commissione europea adotti tale atto delegato entro il 30 giugno 2024, data di applicabilità del Titolo III del MICAR relativo ai token collegati ad attività.

Nella seconda parte del documento – Advice on supervisory fees – EBA approfondisce l’entità della spesa stimata per la vigilanza sugli emittenti dei token in questione, il metodo di calcolo delle commissioni applicabili a detti emittenti e ulteriori questione pratiche (come le tempistiche di pagamento delle commissioni).

La Commissione europea è tenuta ad adottare l’atto delegato sulle commissioni di vigilanza entro il 30 giugno 2024.

EBA’s Technical Advice in response to the European Commission’s December 2022 Call for Advice on two delegated acts under MiCAR concerning certain criteria for the classification of ARTs and EMTs as significant and the fees that are to be charged by EBA to issuers of significant ARTs and EMTs

Normativa europea – Resilienza operativa digitale (DORA)

Parere tecnico delle ESAs

Il Regolamento (UE) 2022/2554 relativo alla resilienza operativa digitale per il settore finanziario (DORADigital Operational Resilience Act) prevede che il comitato congiunto delle Autorità di Vigilanza Europee (ESAs – European Supervisory Authorities) designino i fornitori terzi di servizi TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) che sono critici per le entità finanziarie attraverso la valutazione di specifici criteri individuati dal Regolamento.

Con riferimento ai fornitori terzi critici di servizi TIC (Critical ICT Third-Party Providers – CTPPs), il DORA ha conferito alla Commissione europea il mandato di elaborare due atti delegati per specificare, rispettivamente:

  • gli ulteriori criteri sulla cui base le ESAs possono classificare come “critico” un fornitore terzo di servizi TIC (art. 31, par. 6);
  • l’importo delle commissioni di vigilanza richieste e le relative modalità di pagamento (art. 43, par. 2).

Al fine di elaborare tali atti delegati, la Commissione europea ha richiesto una consulenza tecnica alle ESAs (Call for Advice) a dicembre 2022 e – il 29 settembre 2023 – le ESAs hanno pubblicato il proprio parere tecnico congiunto (joint technical advice) in materia.

Con riferimento ai criteri di criticità – Joint advice on criticality criteria – le Autorità individuano 11 indicatori quantitativi e qualitativi e riportano per ciascuno le informazioni necessarie ad interpretarli.

Con riferimento alle commissioni di vigilanza – Joint advice on oversight fees – le ESAs propongono le modalità per la determinazione dell’importo delle commissioni e le modalità con cui tali commissioni devono essere pagate.

Alla Commissione europea è richiesto di elaborare i due atti delegati in questione entro il 17 luglio 2024.

Joint European Supervisory Authorities’ Technical Advice on criticality criteria and oversight fees for critical ICT third-party providers

Normativa nazionale – Servizi di investimento

Avviso Consob di conformità a Orientamenti ESMA

Consob, con Avviso del 27 settembre 2023, ha comunicato ad ESMA di conformarsi agli “Orientamenti sugli obblighi di governance dei prodotti ai sensi della MiFID II”, pubblicati in lingua italiana il 3 agosto 2023.

Gli Orientamenti forniscono agli operatori indicazioni aggiornate alla luce dell’evoluzione normativa, soprattutto riguardo all’integrazione dei profili di sostenibilità nei processi di product governance.

Inoltre, in allegato al Final Report di ESMA, è inserito un elenco di “Good practices” che, pur non costituendo parte integrante degli Orientamenti, è volto a favorire l’armonizzazione delle prassi operative a livello unionale.

Gli intermediari sottoposti alla vigilanza della Consob sono pertanto tenuti a rispettare gli indirizzi applicativi resi dall’ESMA attraverso gli Orientamenti a partire dal 3 ottobre 2023, in sostituzione dei precedenti in materia risalenti al 2017.

Avviso Consob del 27 settembre 2023 in merito all’aggiornamento degli Orientamenti emanati dall’ESMA sugli obblighi di governance dei prodotti ai sensi della MiFID II

Normativa nazionale – Antiriciclaggio

Documenti Banca d’Italia

In data 3 ottobre 2023, Banca d’Italia ha pubblicato i seguenti documenti:

  • Nota n. 34 del 3 ottobre 2023. Attuazione degli Orientamenti EBA sulle politiche e sui controlli per la gestione efficace dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo (ML/TF) nel fornire accesso ai servizi finanziari;
  • Nota n. 35 del 3 ottobre 2023. Attuazione degli Orientamenti EBA sui clienti che sono organizzazioni senza scopo di lucro;
  • Documento di consultazione per l’estensione degli Orientamenti EBA in materia di de-risking (EBA/GL/2023/04 e EBA/GL/2023/03) ai soggetti vigilati che non ne sono destinatari.

La nota n. 34 reca l’attuazione degli Orientamenti EBA sulle politiche e sui controlli per la gestione efficace dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo (ML/TF) nel fornire accesso ai servizi finanziari, mentre la nota n. 35 è relativa all’attuazione degli Orientamenti EBA recanti modifiche agli Orientamenti in materia di fattori di rischio per l’adeguata verifica della clientela (Orientamento sui clienti che sono organizzazioni senza scopo di lucro – NPO); entrambi gli Orientamenti sono stati pubblicati nelle lingue ufficiali dell’UE ad agosto 2023 e – attraverso le suddette note di Banca d’Italia – hanno assunto valore di orientamenti di vigilanza.

Gli Orientamenti sulle politiche e controlli per la gestione efficace dei rischi ML/TF nel fornire accesso ai servizi finanziari si applicano dal 3 novembre 2023, mentre l’Orientamento sui clienti NPO si applica a partire dal 1° marzo 2024, per consentire ai destinatari di adeguare pienamente i propri processi interni alle indicazioni dell’EBA sulle modalità di svolgimento dell’attività di adeguata verifica dei clienti che sono NPO.

Con riferimento al documento di consultazione, esso propone di estendere l’applicabilità degli Orientamenti di cui sopra – nel complesso “Orientamenti in materia di de-risking – agli intermediari vigilati che non ne sono destinatari, per assicurare una coerente e uniforme applicazione del quadro normativo di riferimento a tutti i soggetti vigilati; si tratta, nello specifico, degli intermediari iscritti all’albo di cui all’art. 106 TUB, incluse le società fiduciarie, dei soggetti eroganti micro-credito, di Cassa Depositi e Prestiti e di Poste Italiane per l’attività di bancoposta.

La consultazione ha la durata di 60 giorni.

Nota n. 34 del 3 ottobre 2023. Attuazione degli Orientamenti EBA sulle politiche e sui controlli per la gestione efficace dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo (ML/TF) nel fornire accesso ai servizi finanziari (EBA/GL/2023/04)

Nota n. 35 del 3 ottobre 2023. Attuazione degli Orientamenti EBA sui clienti che sono organizzazioni senza scopo di lucro (EBA/GL/2023/03)

Documento di consultazione per l’estensione degli Orientamenti EBA in materia di de-risking (EBA/GL/2023/04 e EBA/GL/2023/03) ai soggetti vigilati che non ne sono destinatari

Fabrizio Cascinelli

PwC TLS Avvocati e Commercialisti

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