Fatture elettroniche, corrispettivi telematici e pagamenti elettronici: gli incroci dei dati effettuati dall’Agenzia delle Entrate

Preparato da Andrea Werner Beilin e Alberto Lanzafame

Con il provvedimento n. 352652 del 3 ottobre 2023 l’Agenzia delle Entrate individua le modalità con cui sono messe a disposizione del contribuente e della Guardia di Finanza le informazioni derivanti dal confronto mensile tra i pagamenti elettronici ricevuti e l’ammontare delle fatture elettroniche emesse e/o corrispettivi telematici trasmetti dal contribuente.

In particolare, l’elenco dei contribuenti destinatari delle comunicazioni è costituito da coloro per i quali risulta che l’ammontare dei pagamenti elettronici mensili ricevuti è superiore all’ammontare complessivo delle cessioni effettuate tramite fattura elettronica o corrispettivi telematici trasmessi nello stesso periodo.

Il provvedimento in commento, si pone come ulteriore tassello nella direzione presa dell’Agenzia delle Entrate volta a favorire la compliance e l’emersione spontanea delle basi imponibili da parte dei contribuenti, mediante l’incrocio dei dati a sua disposizione.

Sul punto ricordiamo, che con il provvedimento n. 408592 del 4 novembre 2022, l’Agenzia delle Entrate aveva già previsto l’invio delle comunicazioni nei confronti dei contribuenti, soggetti titolari di partita IVA, qualora sia riscontrata una differenza tra le informazioni derivanti dal confronto tra la dichiarazione IVA ed i dati delle fatture elettroniche e dei corrispettivi telematici

Ricevute le suddette comunicazioni dall’Agenzia delle Entrate, siano esse derivanti dall’incrocio:

  • tra i dati dei pagamenti elettronici con quelli delle fatture elettroniche e dei corrispettivi telematici; ovvero
  • tra la dichiarazione IVA ed i dati delle fatture elettroniche e dei corrispettivi telematici,

i contribuenti possono segnalare all’Agenzia delle Entrate, anche mediante intermediari, eventuali elementi fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti oppure procedere con il ravvedimento operoso, ai sensi dell’art. 13 del D.l. 18 dicembre 1997, n. 472.

Nel contesto sopra indicato, il monitoraggio dei dati delle fatture elettroniche e dei corrispettivi telematici trasmessi all’Agenzia delle Entrate sta diventando sempre più importante per i contribuenti. PwC TLS è a disposizione per assistere le società nell’effettuazione di controlli automatizzati (ad esempio, il confronto annuale automatizzato tra i dati delle fatture elettroniche ed i registri IVA) finalizzati a prevenire tempestivamente eventuali incongruenze.

Per una discussione più approfondita ti preghiamo di contattare:

Andrea Werner Beilin

PwC TLS Avvocati e Commercialisti

Director